MERCATO

Telefonica “cede” alla Ue per portare a casa E-Plus

Secondo indiscrezioni, la spagnola sarebbe pronta a offrire in leasing alle telco rivali spettro e accesso alla rete, agevolando la creazione di un quarto operatore mobile in Germania. Un manovra che servirebbe ad accelerare il via libera della Commissione europea

Pubblicato il 15 Apr 2014

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Telefonica cerca di vincere le resistenze dell’Unione Europea nei confronti dell’acquisizione tedesca di E-Plus con un’offerta per le aziende rivali. Stando a fonti confidenziali sentite dall’agenzia di stampa Reuters, l’operatore spagnolo ha proposto di dare in leasing alle telco concorrenti il proprio spettro e l’accesso alla sua rete.

Scopo di Telefonica è favorire la creazione di un quarto operatore mobile in Germania e così alleviare i timori del regolatore che l’accordo con E-Plus riduca il numero di competitor sul più grande mercato europeo delle telecomunicazioni. E-Plus, filiale dell’olandese Kpn, sul mercato tedesco compete con le due leader Deutsche Telekom e Vodafone.

Telefonica non ha per ora commentato le indiscrezioni.

Il deal con E-Plus, che Telefonica sta comprando per 8,6 miliardi di euro, viene guardato con attenzione dall’industria telecom europea che desidera più merger per contrastare il calo delle entrate. Molti executive nell’industria ritengono che l’Ue esiga dalle aziende troppe concessioni in cambio del via libera alle operazioni di M&A.

Telefonica si sarebbe offerta di dare in leasing agli operatori di rete mobile le frequenze nella banda al di sopra dei 2 Gigahertz. Il colosso spagnolo si sarebbe impegnato anche a dare agli operatori virtuali (Mvno) accesso alla rete esistente della nuova entità che comprenderà E-Plus.

Ancora, Telefonica si è offerta di dare gratuitamente agli Mvno il 10% della rete mobile per il trasporto dei dati della nuova società, sempre secondo le fonti di Reuters.

Non è tuttavia chiaro se quanto proposto dalla spagnola sarà sufficiente per alleviare le preoccupazioni della Commissione europea. Degli incontri informali si sarebbero tenuti tra Telefonica e la Commissione nelle ultime settimane e i negoziati sarebbero stati “difficili”, perché Bruxelles vorrebbe costringere l’azienda spagnola a migliorare la sua offerta preliminare.

La Commissione ha dato alle terze parti fino a giovedì per fornire il proprio parere su questa proposta, mentre la decisione della Commissione stessa sul deal TelefonicaEPlus arriverà entro il 23 giugno.

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