Telefonica non mollerà Telecom Italia

Financial Times: la numero uno delle Tlc spagnole vuole resistere alle pressioni della politica italiana

Pubblicato il 06 Ott 2009

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Telefonica resiste all’opposizione politica alla sua presenza in
Telecom Italia e cerca di restare “il maggiore azionista” nel
gruppo “leader delle telecomunicazioni in Italia”, scrivono sul
Financial Times Andrew Parker da Londra, Vincent Boland da Milano e
Oliver Balch da Buenos Aires. “La numero uno delle tlc spagnole
ha intenzione di resistere alla pressione esercitata dai politici
italiani per cedere la sua quota del 10% in Telecom Italia”,
leggiamo sul FT, che spiega: “Telefonica è il maggior azionista
di Telco, la holding che controlla Telecom Italia. Gli azionisti di
Telco devono decidere questo mese se estendere il patto che
riguarda le sorti stesse di Telco e sembra che Telefonica abbia
tutte le intenzioni di votare a favore del rinnovo dell’accordo,
nonostante le critiche sul suo ruolo in Telco e in Telecom
Italia”. Il gruppo spagnolo ha dichiarato di essere “molto
soddisfatto della sua posizione in Telecom Italia tramite Telco”
e di considerare molto positivi i risultati dell’alleanza
industriale con l’azienda guidata da Franco Bernabè.

Mentre Paolo Romani e Silvio Berlusconi hanno sottolineato nei
giorni scorsi che Telecom deve restare italiana e che la quota del
42% di Telefonica in Telco è “un problema rilevante”, il FT
riferisce che Telefonica ha “ripetutamente negato di avere in
mente un takeover di Telecom”. Tuttavia, “fonti vicine al
gruppo spagnolo non escludono del tutto questa eventualità, se
fosse bene accetta ai politici italiani”. Anche per Michele
Calcaterra de Il Sole 24 Ore torna il sereno tra Telefonica e
Telecom, dopo le polemiche dei giorni scorsi (a meno che, dietro i
sorrisi “non si nascondano tensioni e diversità di vedute”):
“Quando investiamo in un Paese, non lo facciamo solo in termini
economici ma, soprattutto, con un obiettivo di ricerca continua di
complementarietà e di sfruttamento delle energie congiunte che
possono emergere, quello che normalmente si chiamano sinergie”,
ha dichiarato il presidente Cesar Alierta. “La nostra relazione
con i soci e i colleghi italiani è di totale fiduca, trasparenza e
lealtà”. Da parte sua il presidente di Telecom Italia Gabriele
Galateri di Genola ha ribadito di essere “soddisfatto della
situazione” e “della stretta e costruttiva collaborazione con
Telefonica”. “Peccato”, aggiunge Calcaterra, “che Alierta
non abbia speso una parola sui programmi futuri di Telefonica in
Italia. Galateri ha tenuto a precisare che i due gruppi stanno
lavorando in sintonia e non ci sono al momento strappi. Mentre per
quanto riguarda l’Argentina, sembra di capire che è un capitolo
a parte. ‘Un Paese in una situazione delicata in cui è difficile
lavorare’”.

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