IL DEAL

Telefonica, più concessioni antitrust per la fusione E-Plus

Per ottenere il via libera del regolatore Ue per le operazioni in Germania la telco spagnola pronta a favorire gli operatori alternativi

Pubblicato il 04 Giu 2014

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Telefonica mette sul tavolo nuove concessioni, a beneficio del regolatore antitrust europeo chiamato a dare il via libera alla fusione tra la sua filiale tedesca e l’operatore mobile di Kpn, E-Plus. Un’operazione da 8,6 miliardi di euro che creerebbe un colosso con oltre 44 milioni di clienti mobili in Germania e che la Commissione europea sta valutando con molta attenzione, nel timore che la concorrenza sul mercato tedesco sia danneggiata e che i prezzi del mobile Internet e della telefonia mobile aumentino.

Per alleviare dubbi e timori, Telefonica è pronta a rafforzare i suoi concorrenti più piccoli: fonti vicine alla situazione hanno rivelato all’agenzia di stampa Bloomberg che la Telco spagnola è in trattative con i player alternativi del mercato mobile tedesco, tra cui Freenet, Drillisch e Unitymedia, per vendere loro capacità. Telefonica starebbe sondando il terreno per capire se questi provider sono interessati a ottenere accesso alla sua rete mobile; un altro di questi provider più piccoli, United Internet, starebbe anche trattando con Telefonica per avere garanzia di accesso wholesale a velocità di connessione alla rete più alte.

Questi accordi migliorerebbero la posizione degli operatori mobili virtuali (Mvno) sul mercato tedesco e favorirebbero una decisione positiva nei confronti del deal con E-Plus da parte della Commissione europea, interessata proprio a contrastare una possibile concentrazione sul mercato tedesco con il rafforzamento degli operatori alternativi. Finora nessuno degli Mvno si era mostrato disposto a mettere in piedi un nuovo sistema in grado di sostituire E-Plus, spiega Bloomberg, e per questo Telefonica avrebbe pensato di agire di propria iniziativa.

Come noto nei giorni scorsi la Commissione europea ha rinviato la sua decisione ultima sulla fusione tra Telefonica Deutschland ed E-Plus, fissando la nuova deadline al 3 luglio. La precedente scadenza era stata fissata al 26 giugno, ma l’Ue ha pensato di concedersi cinque giorni lavorativi in più per decidere se autorizzare o no la fusione tra le due Telco. Telefonica ha già presentato diverse concessioni all’Europa per alleviare i timori della Commissione sul possibile impatto della sua acquisizione di E-Plus sulla concorrenza nel mercato tedesco delle telecomunicazioni. Le concessioni fatte dall’azienda spagnola non sono state rivelate, ma secondo indiscrezioni di stampa includerebbero la fornitura di hotspot WiFi alle aziende rivali e un aumento del volume massimo di capacità di rete affittabile ai concorrenti dal 20 al 30%.

In base alle concessioni che Telefonica ora è pronta a fare, gli operatori più piccoli avrebbero anche la possibilità di assicurarsi volumi e prezzi, usando il cosiddetto accesso bitstream mobile, che darebbero loro le dimensioni di scala necessarie a rendere conveniente investire in infrastrutture come i cavi in fibra ottica.

Bloomberg fa notare comunque che sul mercato tedesco gli Mvno sono già più forti che su altri mercati europei: i tre maggiori, Freenet, United Internet e Drillisch, hanno complessivamente oltre 17 milioni di clienti mobili.

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