IL CDA

Tim, fumata nera su Sparkle e Nextel

Le partite restano sul tavolo. Da definire anche la questione Netco. L’azienda prende tempo ma va avanti sull’aggiornamento delle regole di governance. A Forina e Azzi rispettivamente i Top Clients e il Consumer & Small Enterprise

Pubblicato il 25 Set 2018

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Vendita di Sparkle, acquisizione di Nextel da parte di Tim Brasil, operazione Netco. Che se ne sia parlato è altamente probabile ma nessuna comunicazione ufficiale è stata fatta in merito e il cda fiume da otto ore si è concluso praticamente in un nulla di fatto sui dossier più strategici. Tim dunque prende tempo e il cda fiume di ieri – il board si è riunito per ben 8 ore – su cui erano puntati i riflettori del mercato si è limitato a deliberare sulle “analisi”.

Il Consiglio di Amministrazione di Tim ha proseguito l’analisi delle opportunità di investimenti in partecipazioni e dismissioni di attività non core in continuità con quanto deliberato lo scorso 24 luglio”, si legge nella nota emessa a seguito dell’incontro in cui si specifica che “le opzioni saranno comunque oggetto di ulteriori approfondimenti e successive decisioni”.

È stato invece portato a termine il progetto di aggiornamento delle regole di governance aziendali, in particolare attraverso l’approvazione di una versione rivista dei Principi di autodisciplina e l’adozione ex novo di un regolamento del Consiglio di Amministrazione. Il Cda ha inoltre preso atto della nuova configurazione organizzativa conseguente al superamento della figura del Chief Commercial Officer e ha individuato quali key manager della società i Responsabili del Chief Business & Top Clients Office, Lorenzo Forina, e del Chief Consumer & Small Enterprise Office Stefano Azzi.

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