L'ACCORDO

Tim, via al contratto di espansione 2022-2024

L’intesa firmata al ministero del Lavoro con le rappresentanze sindacali e di categoria, coinvolge anche Olivetti, Noovle, Sparkle e Telecontact Center. Focus sul rinnovo delle competenze tecnico professionali dei dipendenti. Previsto anche un piano di accompagnamento alla pensione per 2.200 lavoratori e nuove assunzioni

Pubblicato il 05 Ago 2022

A. S.

tim

Un contratto “a sostegno del processo di trasformazione aziendale e del rinnovo delle competenze tecnico-professionali, nonché dell’esigenza di garantire, attraverso un piano di assunzioni, la presenza di nuovi profili professionali”.

Sono le caratteristiche del contratto di espansione 2022-2024 di Tim, sottoscritto dall’azienda presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con le rappresentanze sindacali di categoria. L’accordo coinvolge, oltre alla capogruppo Tim, anche Olivetti, Noovle, Sparkle e Telecontact Center.

L’intesa ha una durata stabilita dal 10 agosto 2022 al 29 febbraio 2024, e prevede quattro pillar: un progetto di formazione e riqualificazione, con coinvolgimento di circa 30.000 lavoratori. La riduzione dell’orario di lavoro per circa 30.000 lavoratori, articolata su tre distinte percentuali (10%, 15% e 25%), differenziate per ambiti organizzativi. Il terzo pillar è un piano complessivo di accompagnamento volontario alla pensione – riferito a 2.200 lavoratori – che si troveranno, entro il 30 novembre 2023, a non più di 60 mesi dalla prima decorrenza utile al trattamento pensionistico.

Inoltre, per coloro che usciranno dall’azienda nel 2023 è prevista, fino al momento dell’uscita, una riduzione oraria fino al 100% dell’orario di lavoro. Questa parte del piano di accompagnamento segue l’accordo ex articolo 4, sottoscritto lo scorso 7 giugno, “al fine di favorire l’esodo volontario di un numero massimo complessivo pari a 1.200 unità in possesso dei previsti requisiti”, spiega l’azienda in una nota. Infine, quarto pillar, un programma di assunzioni complessivo per specifici profili professionali compatibili con il piano di Trasformazione, a partire dal secondo semestre 2022.

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