IL NUOVO GOVERNO

Tlc, Catricalà e De Vincenti in lizza per la delega

E’ scontro nel governo sul viceministro a cui affidare la competenza: il Pdl vuole l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Il Pd fa muro e propone l’ex sottosegretario al Mise

Pubblicato il 03 Mag 2013

F.Me.

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Due viceministri e due sottosegretari per il ministero dello Sviluppo economico. Come anticipato ieri dal Corriere delle Comunicazioni, Antonio Catricalà è stato nominato viceministro insieme a Carlo Calenda di Scelta Civica. Nel ruolo di sottosegretari sono stati scelti Simona Vicari (Pdl) e Claudio De Vincenti, che ricorova questa carica nel governo Monti. Ora resta da sciogliere il nodo delle delega alle Tlc. A quanto risulta il Pdl avrebbe messo da parte la proposta di farla passare sotto la responsabilità del ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, per puntare ad affidarla proprio a Catricalà anche se il Pd non sarebbe d’accordo. Il partito democratico vorrebbe che fosse De Vincenti ad ioccuparsi del delicato tema delle Comunicazioni.

Al Miur, ad affiancare il lavoro del neoministro Maria Chiara Carrozza, saranno Gabriele Toccafondi (Pdl), , Gianluca Galletti (Udc) e Marco Rossi Doria, già sottosegretario con Profumo. È probabile che il ministro Carrozza, da sempre sensibile al tema dell’Innovazione, tenga per sé le competenze sull’Agenda digitale in capo a Viale Trastevere (smart city, scuola digitale e Horizon 2020). Gianfranco Miccichè (Grande Sud) è stato nominato sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione.

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