Quali saranno le direttrici per lo sviluppo del settore delle telecomunicazioni durante il prossimo anno? Prova a rispondere Juniper Research, che ha pubblicato il white paper intitolato “Top 10 Telecoms & Connectivity Trends 2026”.
Il documento valuta le forze e le dinamiche che stanno ridefinendo le priorità del comparto, dall’automazione basata sull’intelligenza artificiale ai nuovi modelli di connettività, ed evidenzia le mosse che operatori, fornitori e investitori dovrebbero predisporre. Ecco le dieci tendenze individuate e argomentate dalla società di analisi globale.
Indice degli argomenti
Gli agenti AI ridefiniscono l’interazione con i clienti
Impossibile non partire dall’AI: gli agenti di intelligenza artificiale consentono l’automazione delle attività all’interno delle interazioni con i clienti, connettendosi a strumenti e fonti dati per completare obiettivi articolati in più fasi. Parliamo di applicazioni che stanno diventando componenti modulari e componibili, integrati con le piattaforme di comunicazione, tra cui Communications Platform-as-a-Service (CPaaS), Contact Centre-as-a-Service (CCaaS) e Customer Relationship Management (Crm), consentendo a queste piattaforme di offrire un ulteriore livello di automazione nelle comunicazioni con i clienti.
Per il 2026, Juniper Research prevede dunque un aumento delle release di agenti di intelligenza artificiale commerciali per i casi d’uso legati al customer care. Il che implicherà una maggiore automazione delle interazioni con i clienti. Gli agenti di intelligenza artificiale per queste applicazioni saranno i primi a essere scalati; si tratta in effetti di casi d’uso sono facili da identificare, che offrono un ritorno sull’investimento più chiaro rispetto ad altre applicazioni di questo tipo nell’ambito delle comunicazioni.
Mvno e Travel eSIM convergono per servire il roaming globale
Le Travel Embedded SIM (eSIM) sono pacchetti prepagati per la connettività internazionale, in grado di offrire un’alternativa alle tradizionali soluzioni di roaming. La crescita di questo mercato sta accelerando grazie al modello Connectivity-as-a-Service (CaaS), in cui i provider di Travel eSIM forniscono ad aziende e operatori gli strumenti per vendere pacchetti Travel eSIM ai clienti. Sebbene il mercato sia appunto in espansione, le sue dimensioni sono ancora modeste rispetto a quelle del mercato degli Operatori di Rete Mobile Virtuali (Mvno) nel 2025.
Anche questo comparto è trainato dal modello CaaS, con i provider di Mvno-in-a-Box che consentono alle aziende di creare rapidamente il proprio operatore virtuale. La sfida futura del mercato Travel eSIM sarà la mancanza di ricavi ricorrenti che le aziende sono in grado di garantire; gli Mvno, invece, riceveranno ricavi ricorrenti attraverso un modello basato su abbonamento.
La messaggistica RCS diventa un campo di battaglia per le frodi
Secondo Juniper Research, nel corso del 2026 i malintenzionati avranno a disposizione un bacino più ampio di potenziali vittime da cui generare profitti fraudolenti. Alcuni esempi delle nuove tipologie di frode che appariranno tramite RCS (Rich Communication Services) includono chat di gruppo o spam conversazionale, noto anche come “pig butchering”, che può essere utilizzato con l’intelligenza artificiale per aumentare la sofisticatezza degli attacchi. Le immagini possono anche essere utilizzate per nascondere codici QR o link dannosi, rendendo più difficile per i firewall SMS tradizionali rilevare i messaggi fraudolenti.
Per contrastare la crescente minaccia di frodi tramite RCS, gli operatori di rete mobile e i fornitori di soluzioni per la prevenzione delle frodi devono sviluppare funzionalità di rilevamento delle frodi e implementare una protezione su misura per la messaggistica avanzata. Ciò deve includere una solida verifica del mittente, il rilevamento delle frodi in tempo reale e l’analisi comportamentale basata sull’intelligenza artificiale.
Nuove partnership tra agenzie di marketing digitale e piattaforme CpaaS
Le piattaforme Communications Platform as a Service (CPaaS) continuano a innovarsi, cercando di capitalizzare sulla mutevole domanda di comunicazioni in uscita da parte delle aziende. La domanda di messaggistica aziendale tramite SMS, però, diminuisce a causa dell’aumento dei prezzi e degli elevati livelli di frode.
I nuovi clienti hanno sempre più spesso la necessità di adottare soluzioni CPaaS per casi d’uso che includono marketing e pubblicità, in contrasto con il traffico generato dai sistemi di autenticazione, come le password monouso (OTP). In questo scenario, i fornitori di piattaforme CPaaS hanno due opzioni: sviluppare internamente soluzioni di marketing che si allineino alle loro piattaforme di comunicazione omnicanale oppure collaborare con agenzie di marketing digitale affermate che abbiano già l’esperienza necessaria nell’ecosistema di marketing.
Le reti satellitari orbitali e la connettività di nuova generazione
Le reti satellitari, o reti non terrestri, stanno rapidamente diventando cruciali per il futuro della connettività; Juniper Research prevede che il numero di satelliti operativi raggiungerà quasi i 12mila entro la fine del 2025.
L’espansione delle costellazioni satellitari non accenna a rallentare: Starlink ha presentato una richiesta alla Federal Communications Commission (FCC) a settembre 2025 per lanciare fino a 15mila satelliti, tre fornitori di servizi satellitari cinesi hanno in programma costellazioni di oltre 10mila satelliti ciascuno e Amazon Project Kuiper prevede di lanciare oltre 3mila satelliti entro luglio 2029.
I servizi avanzati abilitati da queste costellazioni, nota Juniper, saranno essenziali per i fornitori di connettività che dovranno competere in un mercato sempre più competitivo (basti pensare all’ingresso di Amazon Project Kuiper nel 2026).
Messaggistica e verifica vocale iniziano a convergere
Per trarre il massimo vantaggio dalle comunicazioni B2C, Juniper Research ritiene che le procedure di verifica aziendale siano essenziali. La verifica convalida l’identità dell’autore della comunicazione, garantendo che il destinatario abbia la certezza della legittimità del mittente.
Il valore della verifica non può essere sottovalutato, in particolare rispetto alla capacità di contrastare le frodi commesse sui canali di telecomunicazione.
Sebbene gli attuali processi di verifica aziendale siano consolidati e semplificati, Juniper Research osserva che questi processi devono essere completati su diverse tecnologie, operatori di rete e aree geografiche. A loro volta, le aziende potrebbero essere dissuase dall’intraprendere il processo di verifica, riducendo il potenziale impatto dell’adozione di massa. Si prevede quindi che la convergenza di questi processi di verifica aziendale accelererà nel 2026, con framework iniziali incentrati sulla semplificazione della verifica aziendale su tutti i canali, pur mantenendo l’accuratezza della verifica essenziale.
La crescita dei lanci di Mvno in settori chiave
Il mercato degli Mvno è fiorente e in crescita, con gli operatore virtuali che svolgono ormai un ruolo chiave nei mercati della telefonia mobile in tutto il mondo. Il successo degli Mvno è una delle ragioni principali per cui le aziende di servizi mobili non tradizionali stanno lanciando piattaforme di questo tipo, e in quest’ottica Juniper Research ritiene che anche l’emergere di offerte TaaS e Mvno in-a-Box sia cruciale.
Questi modelli offrono alle aziende un approccio scalabile e semplificato al lancio di Mvno, eliminando gli investimenti a lungo termine e gli elevati costi iniziali associati all’ingresso nel mercato Mvno. Ciò significa che l’ingresso nel mercato Mvno è più conveniente e comporta rischi ridotti per le aziende.
Accelera la ricerca sul 6G
Nonostante il continuo sviluppo di nuove tecnologie 5G, Juniper Research prevede che nel 2026 gli operatori si concentreranno sullo sviluppo di reti 6G. La definizione di standard iniziali deve dare priorità alle strategie di generazione di fatturato durante le discussioni sugli standard tecnologici. Gli operatori infatti non sono riusciti a monetizzare i servizi 5G, soprattutto rispetto alle elevate aspettative durante lo sviluppo e il test della tecnologia. Questo approccio, che si concentrava sul trasformare i servizi 5G in una “killer app” per generare fatturato aggiuntivo, non ha avuto successo, lasciando l’implementazione della tecnologia troppo rigida nei diversi casi d’uso.
Juniper Research ritiene che questo modello abbia contribuito a una monetizzazione dei servizi 5G inferiore alle aspettative, un errore che dovrebbe essere evitato per lo sviluppo del 6G.
La tecnologia deve poter essere implementata in modo modulare per adattarsi ai diversi casi d’uso per i quali il 6G può essere utilizzato.
Le API KYC registrano una rapida adozione
Per Juniper Research una delle principali opportunità iniziali per la monetizzazione delle API KYC (Know Your Customer) saranno quelle dedicate alla verifica dell’età. I governi di tutto il mondo stanno cercando sempre più di implementare restrizioni di età più severe per proteggere i minori online. Ad esempio, il Regno Unito e stati degli Stati Uniti come il Texas hanno implementato restrizioni sui contenuti per adulti e su altri servizi sensibili all’età.
Le principali opportunità per la monetizzazione delle API di verifica dell’età saranno rappresentate da mercati verticali, come il gioco d’azzardo online e i contenuti per adulti, che sono spesso oggetto di leggi e regolamenti da parte dei governi.
Un altro mercato verticale chiave sarà quello delle aziende di e-commerce che forniscono beni soggetti a restrizioni di età, come gli alcolici. Juniper Research ritiene che l’opportunità per le API KYC non debba essere ridotta alla sola opportunità di verifica dell’età.
Esistono comunque opportunità significative oltre la verifica dell’età per la monetizzazione dei servizi KYC. Ciò è particolarmente vero in mercati verticali come quello bancario e dei servizi finanziari, dove le reti mobili e i partner di canale stanno già riscontrando successo nella monetizzazione delle API di rete.
Juniper Research consiglia alle parti interessate di sfruttare la propria presenza e le relazioni esistenti tramite API di verifica dei numeri e di scambio SIM, come piattaforma per la crescita delle API KYC nel prossimo anno.
Provisioning eSIM consumer semplificato
Juniper Research rileva infine che il passaggio di Apple agli iPhone con eSIM ha avuto importanti implicazioni per gli operatori, soprattutto nei Paesi con un supporto eSIM limitato o assente, ma con un’elevata penetrazione di iOS. Senza un solido onboarding digitale, i clienti potrebbero riscontrare ritardi o frustrazioni nell’attivazione dei propri dispositivi, aumentando il rischio di abbandono. La mossa di Apple quindi spinge gli operatori a modernizzarsi rapidamente, investendo in provisioning remoto e piattaforme self-service per rimanere competitivi.
Gli operatori più piccoli potrebbero avere difficoltà, mentre i fornitori globali di eSIM guadagnano terreno. Allo stesso tempo, le eSIM riducono le difficoltà di passaggio, indebolendo il controllo e la fidelizzazione degli operatori. Tuttavia, gli operatori lungimiranti possono cogliere l’opportunità offrendo servizi in bundle, eSIM da viaggio ed esperienze digitali avanzate. La decisione di Apple accelera il passaggio a modelli di telecomunicazione digitali, rendendo la predisposizione alle eSIM una priorità strategica per gli operatori che mirano a fidelizzare i clienti di alto valore e a rimanere rilevanti in un panorama mobile in rapida evoluzione.
Una priorità evidenziata dalle recenti iniziative di aziende come Deutsche Telekom, che hanno consentito ai consumatori di trasferire senza problemi le eSIM tra Android e iPhone, dimostrando un avanzamento verso la praticità multipiattaforma.



































































