IL PARERE

Tlc, il Berec dice no alla revisione del servizio universale

Il regolatore comunitario invia alla Commissione europea un parere che contiene anche la posizione sulla banda larga: “Siano gli stati membri a decidere”

Pubblicato il 02 Mag 2012

F.Me.

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Il Berec ritiene non sia necessaria una revisione dei criteri già definiti nelle direttive europee che definiscono l’universalità del servizio nell’industria delle telecomunicazioni. La Commissione europea – sostiene l’authority in un parere indirizzato a Bruxelles – non deve rivedere l’insieme dei servizi che devono essere forniti universalmente, cioè chiunque ne faccia richiesta.

Infine, si legge in una nota, per quanto riguarda la possibile inclusione della banda larga nell’insieme dei servizi che devono essere forniti universalmente, il Berec sottolinea che questa scelta, e l’eventuale decisione su quale velocità dovrebbe essere garantita, deve rimanere nelle mani dei Paesi membri, come previsto attualmente dalle direttive, e non può essere definita a livello comunitario.

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