ANTITRUST

Uber, Pitruzzella: “Servono norme più flessibili sul servizio Ncc”

Il presidente dell’Antitrust “apre” alla app: “Governo e Parlamento intervengano per aggiornare la disciplina”

Pubblicato il 07 Lug 2014

giovanni-pitruzzella-antitrust-131118113740

Servono “più facilità e flessibilità” di accesso nelle normative sul “noleggio con conducente”, quelle che si tendono ad applicare anche ai nuovi tipi di sevizi di noleggio auto tramite smartphone come quello offerto dalla app “Uber”. Lo ha detto il presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella a margine di un convegno a Roma.

“Noi pensiamo come autorità che le aperture dei mercati giovino sempre al consumatore. E quindi – ha spiegato – secondo il nostro punto di vista, ma poi deve essere la politica a decidere, occorrerebbe una revisione della disciplina sul noleggio con conducente per rendere più facile, più flessibile questo tipo di servizio”.

Le parole di Pitruzzella ribadiscono quanto espresso dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato in una segnalazione inviata a governo e Parlament, nella quale si evidenzia: per “superare gli ostacoli alla competitività per rafforzare la crescita del Paese” bisogna “eliminare le distorsioni concorrenziali nel settore degli autoservizi di trasporto pubblico non di linea causate dall’esclusione della disciplina dei taxi e del servizio di Noleggio auto con conducente (Ncc), di cui alla l. n. 21/1992, dall’ambito di applicazione delle recenti norme di liberalizzazione”.

L’Agcm entra quindi nello scontro tra i taxi e le vetture a noleggio con condicente, inaspritosi più di recente con il caso Uber. “Al fine di rimuovere tale distorsione necessario abolire gli elementi di discriminazione competitiva tra taxi e Ncc in una prospettiva di piena sostituibilità dei due servizi”, scrive il Garante.

L’Agcom propone dunque di eliminare l’obbligo della sede e della ricezione delle chiamate in rimessa equiparando di fatto le auto Ncc ai taxi. Entrando nel dettaglio del caso Ubre, l’Autorità evidenzia: “In considerazione delle nuove possibilità offerte dall’innovazione tecnologica che ha determinato l’affermarsi delle nuove piattaforme online che, agevolando la comunicazione fra offerta e domanda di mobilità, consentono un miglioramento delle modalità di offerta del servizio di trasporto di passeggeri non di linea, in termini sia di qualità sia di prezzi”.

L’Agcm chiede a Governo e Parlamento di intervenire in questo senso, e non solo ovviamente, per attuare “riforme strutturali volte a ridurre i costi di accesso per le imprese e ad aprire i mercati alla concorrenza” guardando a un aumento potenziale del “prodotto interno lordo italiano dello 0,3% in cinque anni e dello 0.7% in 10”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati