Ultrabroadband, il 2014 sarà l’anno della domanda

Fibra e Lte sono realtà nelle principali città. Ora tocca ai consumatori saggiare la qualità del servizio

Pubblicato il 03 Feb 2014

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Se il 2013 è stato l’anno dell’effettivo avvio della commercializzazione dei servizi a banda ultralarga, fissi e mobili, il 2014 sarà quello dell’accelerazione della copertura e della verifica dell’effettiva risposta del mercato.
Per quanto riguarda la rete fissa (Fttx), a inizio anno sono 40 le città dove il servizio è attivo e in 7 di queste è in realtà disponibile sia l’offerta Fttc, con velocità a partire da 30 Mbps, che quella Ftth che consente di raggiungere i 100 Mbps in download. A Milano i quattro operatori principali utilizzano la rete in fibra di Metroweb e offrono i servizi a 100 Mbps, mentre nelle altre città Ftth è presente solo l’offerta di Fastweb. In 33 città sono disponibili i servizi di più di 2 operatori, in 6 città di solo uno.
In sintesi, in un anno la copertura è passata da circa il 10% della popolazione, all’attuale 18%.

Passando alla rete mobile, il dispiegamento dell’Lte è stato più veloce, in particolare da parte di Telecom Italia, ma la situazione evolverà molto rapidamente nel corso del 2014. A gennaio le città dove il servizio è dichiarato disponibile sono oltre 540, che corrispondono ad una popolazione nominalmente superiore 40%, ma i livelli di copertura effettiva sono ancora eterogenei. Di fatto solo in 36 città sono presenti più di 2 operatori. Sulle prestazioni effettive del servizio rimane qualche ambiguità e la velocità nominale raggiunge i 70 Mbps, valore che va ricercato spesso nelle note tecniche, dove è chiarito che si tratta di un limite teorico. Confrontando i due livelli di copertura emerge come, di fatto tutte le città Fttx sono coperte dall’Lte (al netto di 2 città minori). Le nuove reti sono realtà, ora tocca alla domanda.

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