Una app per scoprire i segreti degli Archivi Vaticani

Pubblicato il 28 Mar 2012

Accenture ha sviluppato l’applicazione mobile gratuita che mette a disposizione di visitatori e appassionati i contenuti multimediali interattivi di “Lux in Arcana”, la mostra-evento senza precedenti che ha portato fuori dai confini della Città del Vaticano cento documenti mai svelati prima al pubblico e ora esposti nelle splendide sale dei Musei Capitolini di Roma. “Lux in Arcana – L’Archivio Segreto Vaticano si rivela” espone infatti documenti cifrati come lettere, manoscritti, codici e antiche pergamene che coprono un arco temporale dall’VIII secolo d. C. fino al XX secolo, scelti fra i tesori che l’Archivio Segreto Vaticano da secoli conserva e protegge. La mostra, attualmente in corso, sarà visitabile fino al 9 settembre di quest’anno.

Accenture, partner tecnologico ufficiale di Lux in Arcana, a un mese esatto dall’apertura della mostra, grazie alla sua app espande significativamente l’esperienza degli utenti, fornendo gli approfondimenti necessari direttamente sui loro smartphone e tablet, sia per Apple che per Android. L’applicazione, ad esempio, permette di contestualizzare storicamente ogni documento e di conoscerne le informazioni tecniche o le curiosità attraverso foto, immagini e ricchi contenuti multimediali. Consente inoltre di organizzare i documenti esposti per ordine alfabetico o cronologico, per tipologia di documento (lettera, concordato, documento papale, ecc.) e per ordine espositivo nelle sale dei Musei Capitolini; i visitatori possono infatti seguire il percorso della mostra ascoltando l’audioguida disponibile nell’applicazione.

Accenture è stato un partner tecnologico eccezionale e siamo molto soddisfatti dell’esperienza unica che la loro applicazione mobile offre", dichiara Luca Carboni, Segretario Generale dell’Archivio Segreto Vaticano. "Riteniamo che le persone che visiteranno la mostra potranno beneficiare enormemente dei ricchi contenuti cui possono accedere tramite i loro dispositivi mobili".

La app contiene inoltre soluzioni di realtà aumentata per tre siti storici della Capitale tematicamente collegati ai documenti in mostra. Quando un utente raggiunge il luogo segnalato sulla mappa GPS, con un semplice tocco sul proprio dispositivo può attivare la realtà aumentata che consente di visualizzare i contenuti multimediali di approfondimento.

Ad esempio, passando per Campo de’ Fiori, la mappa GPS segnalerà come punto di interesse la statua di Giordano Bruno: inquadrandola con lo smartphone o il tablet, sarà possibile vedere accendersi il rogo che il 17 febbraio 1600 attuò la sentenza pronunciata dal Sant’Uffizio; con un altro gesto si apriranno contenuti speciali legati al processo, e un video che racconta vita e idee del filosofo. La realtà aumentata si attiva anche in corrispondenza degli angeli del ponte di Castel Sant’Angelo, scolpiti dal Bernini, e della Basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove Galileo Galilei aveva sostenuto l’abiura delle sue tesi scientifiche.

"Siamo lieti di essere il partner tecnologico ufficiale di questa mostra straordinaria e senza precedenti dell’Archivio Segreto Vaticano", dichiara Fabio Benasso, amministratore delegato di Accenture Italia "Il nostro Paese possiede un tesoro culturale e artistico che riflette molti degli eventi storici più importanti del mondo e che dovrebbe essere condiviso dal maggior numero di persone possibile. Accenture, quale azienda integrata da lungo tempo nel tessuto della business community italiana, è orgogliosa di sostenere questa importante iniziativa che celebra tale parte del patrimonio culturale italiano".

La app è disponibile in Italiano e Inglese, ed è compatibile con tutti i device mobile. Può essere scaricata gratuitamente da Apple Store e da Google Play.

La mostra“Lux in Arcana – L’Archivio Segreto Vaticano si rivela” è promossa da Archivio Segreto Vaticano, Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura ed è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

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