FULL IP

Upgrading dei network, 3 Italia al rush finale

In via di completamento il passaggio in full-Ip delle dorsali di trasporto e backhauling. Da marzo velocità in downlink fino a 42 Mbps su tutta la rete di accesso a Internet in banda larga. Il progetto interamente a firma di Ericsson

Pubblicato il 24 Feb 2012

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Nell’ambito del piano di potenziamento della propria rete, che 3 Italia ha annunciato lo scorso dicembre, si sta completando la trasformazione in full-Ip delle dorsali di trasporto e backhauling della rete mobile dell’operatore del gruppo Hutchison Whampoa. Questo intervento permetterà a 3 Italia di incrementare la copertura, la capacità di rete e, da marzo 2012, di essere tra i primi nel nostro Paese ad offrire su tutta la rete l’accesso ad Internet in banda larga mobile con velocità fino a 42 Mbps in downlink e fino a 5,76 Mbps in uplink. L’upgrade di rete consentirà inoltre a 3 Italia di avere una rete già predisposta per il lancio dell’Lte a 100 Mbps programmato nel 2012.

Il progetto avviato nel 2011 è interamente realizzato da Ericsson che, per aggiornare e potenziare la rete di 3 Italia con un’architettura di accesso e backhauling full-Ip end-to-end, ha utilizzato tecnologie create nei laboratori di ricerca e sviluppo del gruppo svedese in Italia.

Oltre agli elementi di infrastruttura di rete come i mini-link, i prodotti della piattaforma Spo 1400 e gli smartEdge router, Ericsson ha fornito le attività di progettazione, installazione e di system integration per la soluzione ent-to-end.

Allo sviluppo dei mini-link (ponti radio) ha contribuito il centro ricerca e sviluppo di Ericsson di Milano. La piattaforma Spo 1400 è frutto della ricerca dei centri di Pisa, Pagani (Sa) e Genova, dove si trova la sede mondiale del gruppo svedese per lo sviluppo delle reti ottiche e tecnologie fotoniche.

Dina Ravera, Chief Operating Officer di 3 Italia, ha dichiarato: "Fin dal lancio della nostra rete Umts nel 2003, che ha rappresentato un primato mondiale, abbiamo sempre avuto un approccio proattivo nel progettare reti moderne e mantenerle al passo con le nuove tecnologie e le esigenze del mercato. Il piano di sviluppo della nostra rete va proprio in questa direzione e ha l’obiettivo di far fronte al boom del traffico dati in mobilità attraverso il potenziamento della copertura, della capacità e delle prestazioni. La partnership con Ericsson è ormai consolidata e siamo felici di avere esteso l’accordo alla tecnologia e ai servizi per la nostra rete backhauling".

Nunzio Mirtillo, presidente e General Manager della Regione Mediterranea Ericsson, "A fronte della crescita del traffico dati, trainata dalla diffusione della banda larga mobile, gli operatori di telecomunicazioni hanno la necessità di ammodernare tutte le componenti delle proprie reti – non solo la rete di accesso radio. L’aggiornamento del backhaul di 3 Italia fornirà ai consumatori servizi dati veloci, migliorando l’esperienza di fruizione su tutti i dispositivi. Siamo soddisfatti di essere stati coinvolti nell’evoluzione di questa parte della rete di 3 Italia, anche perchè la realizzazione di questo progetto è frutto del lavoro dei ricercatori italiani di Ericsson, che hanno sviluppato alcuni dei componenti chiave di questo importante progetto di rete full-Ip".

La partnership tra 3 Italia e Ericsson risale al 2001, quando l’operatore mobile ha selezionato i propri fornitori Umts. Nel 2005, le due aziende hanno firmato uno tra i maggiori contratti in ambito “managed services” nell’industria delle telecomunicazioni. Nel 2009, 3 Italia ha siglato con Ericsson un accordo per l’implementazione della sua rete Wcdma/Hspa.

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