Verizon Wireless fa marcia indietro sul dividendo

Le pressioni di Vodafone non sono bastate. Il ceo McAdam: “Le risorse possono servire per eventuali acquisizioni o per comprare nuove frequenze”. La compagnia valuterà ogni anno se versare o no il payout agli azionisti

Pubblicato il 12 Set 2011

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Niente dividendi annuali per Verizon Wireless. L’annuncio è
stato dato dal ceo Lowell McAdam al Financial Times. Il motivo
della marcia indietro è da ricollegarsi alla possibilità di
effettuare nuove acquisizioni di società oppure di comprare nuove
frequenze per rispondere alla crescente domanda.

“Non è in corso una politica del dividendo perché l’azienda
potrebbe aver bisogno di acquistare altre porzioni di spettro o
qualche altra compagnia – puntualizza infatti il ceo –
Valuteremo di anno in anno e decideremo di volta in volta
l’eventuale versamento del payout”.

Lo scorso luglio Verizon aveva dato l’ok al pagamento di
dividendi per 10 miliardi di dollari da parte della jv Verizon
Wireless, spinta soprattutto da Vodafone, comproprietaria della
compagnia, che ha ricevuto l’ultimo dividendo (pari a circa 1
miliardo di euro) nel 2005.

Agli analisti che hanno letto la marcia indietro sul dividendo come
un tentativo di spingere Vodafone fuori dal capitale, McAdam
risponde annunciando che “le due società stanno lavorando a
diversi progetti” e sottolineando che “non si può escludere la
possibilità di un merger in futuro”.

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