Libero, società nata a maggio 2011 dallo spin off di Wind, lancia
Libero Cloud, un’offerta innovativa di cloud computing rivolta al
mercato europeo basata sulla tecnologia di “smart computing”,
sviluppata dalla start-up americana Joyent, che assicura eccellenti
prestazioni e una delle più moderne soluzioni di cloud computing
presenti oggi sul mercato.
Libero Cloud è la piattaforma ideale per ospitare applicazioni
pubbliche e private che vanno dal semplice sito web, al sito di
e-commerce, fino alla più complessa applicazione aziendale, con i
vantaggi di scalabilità ed elasticità tipici delle soluzioni in
cloud.
La piattaforma consente di configurare un completo data center in
grado di soddisfare le più articolate esigenze applicative
scegliendo macchine virtuali fino a 96 GB di Ram e 12 Cpu, con
sistemi operativi Joyent SmartOS, Linux o Windows, data base
machines MySQL e traffic managers Zeus (IaaS). Inoltre, per lo
sviluppo applicativo sono disponibili le macchine virtuali Node.js
basate sul linguaggio “server-side” Java Script,
particolarmente adatto allo sviluppo di mobile apps e di
applicazioni real-time (PaaS).
Libero Cloud è ospitato nei data center di ITnet dislocati a
Milano, Roma e Genova ed è in grado di assicurare i più elevati
standard di sicurezza ed affidabilità, incluse le soluzioni di
disaster recovery. L’infrastruttura hardware utilizza server Dell
della serie PowerEdge e i collegamenti a Internet sono assicurati
dalla rete di Wind, che permette di raggiungere in modo ottimale
anche i punti più periferici della rete Italiana (round trip <
30 ms).
“Libero.it”, primo portale italiano, sta progressivamente
migrando tutte le applicazioni sulla infrastruttura di cloud. Una
delle applicazioni già migrate è la home page che è la più
visitata in Italia. Ogni giorno 2,5 milioni di utenti generano 13
milioni di pagine viste e conseguentemente 1,3 miliardi di richeste
ai server. Tutto questo è oggi gestito con 4 smart machine da 4 GB
con sistema operativo SmartOS, ottenendo performance superiori del
40%.
“Libero Cloud vuole anche indirizzare i temi espressi
nell’Agenda Digitale del sistema Italia, fornendo una piattaforma
in grado di rendere più competitivo il sistema delle Pmi Italiane
sul mercato globale – commenta l'ad di Libero, Antonio Converti
– La nostra soluzione, grazie alla partnership con Joyent, eccelle
nel fornire risorse informatiche on-demand e servizi ad alta
prestazione che garantiscono efficienza, affidabilità, sicurezza
ed elasticità necessaria per supportare anche elevati picchi di
traffico.”
L’offerta commerciale parte da 44 euro al mese, con una modalità
di tariffazione estremamente semplice, basata unicamente
sull’utilizzo della memoria. Maggiori informazioni sul sito
http://cloud.libero.it .