Virgin Media testa Internet a 200Mb. Senza Ngn

Pubblicato il 08 Mag 2009

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Portare nelle abitazioni britanniche la connessione a Internet ad
una velocità di tramissione di 200 Mb al secondo. Senza la
necessità di realizzare reti di nuova generazione.

È questo l’ambizioso obiettivo a cui punta Virgin Media che ha
appena avviato un progetto pilota, della durata semestrale, basato
sulla tecnologia DOCSIS3, già utilizzata per la realizzazione
della serie Virgin XXL (50 Mbps). “Il progetto servirà a capire
come i nuovi servizi a banda larga possono essere utilizzati dai
consumatori”, sottolinea il direttore generale di Virgin Media
Neil Berkett.

La media company, insieme con una serie di aziende partner
tecnologiche, ha messo in campo 100 modem capaci di
“trasportare” la frequenza in oggetto ed ha avviato la fase
testing nella provincia inglese di Ashford. “Come unico vero
network di nuova generazione nel Regno Unito, siamo in prima linea
nell’innovazione e nello studio dei servizi internet
ultraveloci”, continua Berkett il quale ha annunciato che dopo i
sei mesi di sperimentazione partirà l’analisi dei risutati al
fine di ottenere un quadro preciso sui comportamenti dei
consumatori e valutare la possibilità di un lancio commerciale del
servizio ultrabroadband.

Il progetto di Virgin Media è il primo al mondo nel suo genere a
garantire una capacità di trasmissione dati da 200 Mb sullo
standard DOCSIS3. Il Regno Unito è ora in testa alla classifica
del maxi broadband superando i servizi nipponici (160 Mbps) e
statunitensi (101 Mbps).

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