Vodafone spinge sull’automotive, opa sull’italiana Cobra

L’offerta del gruppo di Tlc valuta la società 1,49 euro ad azione. Per il gruppo Intek plusvalenza di 42 milioni

Pubblicato il 16 Giu 2014

F.Me.

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Opa da 145 milioni di euro di Vodafone su Cobra Automotive Technologies a 1,49 euro ad azione, a seguito di un accordo quadro sottoscritto tra Intek Group e Vodafone Global Enterprise. Intek e Serafino Memmola (che controllano Cobra), spiega una nota, si sono impegnate a portare in adesione tutte le azioni Cobra dagli stessi possedute, per un totale rappresentanti complessivamente il 73,956% del capitale sottoscritto e versato di Cobra. Le azioni che fanno capo alla società presieduta da Vincenzo Manes – entrato in Cobra nel 2011 – sono pari al 51,4%, per un controvalore complessivo di 74,33 milioni, sulla base del prezzo offerto. Per Intek, qualora l’opa andasse in porto, l’operazione si tradurrebbe in una plusvalenza di bilancio di circa 42 milioni ai valori di carico al 31 marzo 2014.

Cobra è un’azienda di servizi telematici ed elettronici per l’auto, presiduta da Memmola. Perchè l’accordo sia valido, Vodafone dovrà detenere almeno il 95% del capitale e l’acquisizione dovrà essere appprovata dalle autorità di antitrust competenti, precisa il comunicato. “L’operazione prospettata potrà consentire a Cobra di svilupparsi e crescere ulteriormente attraverso la complementarietà dei propri prodotti e mercati, soprattutto in quelli esteri, con quelli di Vodafone”, si legge ancora. “Quanto a Intek, la prospettata cessione della partecipazione valorizza al meglio il suo investimento in Cobra, coerentemente con le linee strategiche di gruppo, focalizzate su una gestione dinamica degli investimenti incentrata sulla generazione di cassa e sull’accrescimento nel tempo del valore dei business in portafoglio”.

L’offerta si inquadra nella strategia di Vodafone di espandere le proprie attività machine-to-machine oltre la semplice connettività.

L’offerta è subordinata ad una serie di condizioni: che l’acquisizione del controllo dell’emittente da parte di Vgel sia approvata incondizionatamente da parte delle autorità competenti in materia di concorrenza; che Cobra e le società appartenenti al Gruppo siano gestite correttamente in “modo diligente e secondo criteri di ordinaria e prudente amministrazione senza porre in essere atti che eccedano i limiti dell’attività ordinaria di impresa o possano contrastare gli obiettivi dell’offerta”; che non si verifichino modifiche della situazione patrimoniale, economica o finanziaria delle società del gruppo Cobra tali da alterare negativamente in maniera sostanziale la situazione risultante la relazione trimestrale al 31 marzo scorso; che gli azionisti principali adempiano all’obbligo di far rilasciare una garanzia bancaria; e che due amministratori dell’emittente rassegnino le dimissioni e che siano cooptati due amministratori designati dall’offerente, a uno dei quali saranno attribuite le deleghe che attualmente sono nelle mani dell’a.d. dell’emittente.

Vodafone è assistita da Mediobanca, in qualità di consulente finanziario e dallo studio legale Hogan Lovells, in qualità di consulente legale.

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