Wind, ricavi e redditività in crescita. I clienti broadband a +16,4%

L’operatore chiude il 2010 con un fatturato di 5,9 miliardi di euro, ebitda a 2,2 miliardi in aumento del 2% e utile operativo a 1,160 miliardi in progresso dell’1,8%

Pubblicato il 22 Mar 2011

placeholder

Wind archivia l'esercizio 2010 all'insegna di ricavi e
redditività in crescita. La società ha registrato ricavi per 5,9
miliardi di euro con un incremento del 3%, l'ebitda raggiunge
quota 2,2 miliardi con un aumento del 2% e l'utile operativo si
attesta a 1,160 miliardi con una crescita dell'1,8%.

Il risultato netto di Wind è negativo per 252 milioni di euro, per
effetto dei costi una tantum relativi al rifinanziamento del
debito; al netto di tali effetti l'esercizio avrebbe chiuso in
positivo con utile netto di 92 mlioni di euro. L'indebitamento
finanziario netto alla fine del 2010 è pari a 8.415 milioni di
euro, in diminuzione rispetto a 8.541 milioni di euro registrati al
31 dicembre 2009, con un rapporto indebitamento netto/ebitda che
scende a 3,85 volte, rispetto al valore di 4,14 volte a fine
2009.

I clienti del mobile sfiorano i 20 milioni (+8,3%); nel fisso la
quota supera i 3 milioni, (+5,6%). Forte balzo per i clienti in
banda larga, pari a1,91 milioni, (+16,4%).

L'Arpu (ricavi medi per utente) da servizi di telefonia mobile
nel 2010 è stato pari a 16,6 euro, in leggero calo rispetto ai
17,4 euro misurati nel 2009 "per effetto del taglio delle
tariffe di terminazione, della forte pressione competitiva
riscontrata nel corso dell'anno e per effetto della forte
crescita del numero di clienti con offerte solo dati", spiega
la società.

Wind inoltre nel 2010 ha investito circa un miliardo di euro sia
nella rete mobile che nella rete fissa. Tali investimenti sono
stati dedicati principalmente all'incremento della copertura
della rete di terza generazione Hsdpa e della capacità trasmissiva
per far fronte all'esplosione della domanda di mobile Internet,
continuando allo stesso tempo ad ottimizzare e a migliorare la
qualità della propria rete Gsm/Gprs/Edge. Per quanto riguarda la
rete fissa gli investimenti sono stati impiegati per estendere la
copertura unbundling ed incrementare la capacità e la qualità del
backbone a servizio sia del business mobile che di quello fisso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3