IL VOTO CONTRARIO

Zingales: “Telecom Italia, su convertendo favorita Telefonica”

Secondo il consigliere indipendente, in una situazione in cui la domanda del bond eccedeva l’offerta di tre volte, gli spagnoli sarebbero stati favoriti “nell’allocazione in sede di riparto”. Lucia Calvosa totalmente contraria all’operazione: “Non conveniente per la società”. Il collegio sindacale di TI sta svolgendo approfondimenti sui rilievi mossi

Pubblicato il 06 Dic 2013

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Telecom Italia giudica in modo positivo l’emissione del bond convertendo da 1,3 miliardi, ma con l’opposizione dei consiglieri Lucia Calvosa e Luigi Zingales, che ritiene che in fase di riparto sia stata favorita Telefonica. “Anche tenendo conto della natura dell’operazione, l’accesso alle informazioni sulla decisione di emissione e sulle sue caratteristiche è stato discriminatorio tra soci”, rileva il consigliere indipendente Zingales nella sua valutazione del convertendo da 1,3 miliardi. Zingales ritiene che l’operazione “risponda agli interessi della società e avvenga a valori congrui” ma, a suo giudizio, “non sono stati soddisfatti i requisiti di correttezza sostanziali richiesti”, in particolare nella procedura.

Il consigliere Lucia Calvosa è a sua volta “contraria all’operazione di aumento del capitale al servizio della conversione del bond Telecom Italia Finance, non riconoscendone la convenienza per la Società in raffronto ad altre possibili operazioni alternative e non condividendo la diluizione delle partecipazioni degli azionisti senza misure compensative che ne consegue”.

Sempre secondo Zingales, inoltre, “alla luce delle informazioni che sono state rese note al Comitato di controllo e rischi nelle sedute del 27 novembre e del 4 dicembre 2013, la procedura delle operazioni con parti correlate avrebbe dovuto applicarsi sin dall’inizio”. In più, rileva il consigliere indipendente di Telecom, “in una situazione in cui la domanda del bond eccedeva l’offerta di tre volte, nell’allocazione in sede di riparto è stata favorita Telefonica“. Per Telecom, come si legge nei documenti forniti alla Consob, il trattamento prioritario a Telefonica, sebbene questa non abbia in mano azioni Telecom, nella sottoscrizione del prestito convertendo è stato applicato” data la natura di mero veicolo rispetto a una pattuizione rilevante per Telecom Italia, ascrivibile a Telco S.p.A., e dunque nella sua qualità di azionista indiretto e in trasparenza”.

Il collegio sindacale di Telecom Italia sta svolgendo approfondimenti sui rilievi mossi dai consiglieri contrari all’operazione di lancio del convertendo. “Il Collegio Sindacale – è scritto nei documenti forniti alla Consob – ha preso atto dei rilievi del consigliere Calvosa e delle osservazioni critiche formulate dal consigliere Zingales relativamente ai requisiti di correttezza sostanziale dell’operazione, in merito alle quali il Collegio Sindacale sta svolgendo approfondimenti”.

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