Tomassini (Telecom Italia): “La rivoluzione? Il mondo Internet sulla Tv”

Il responsabile Broadband Content: “La vera innovazione che la televisione aspetta è l’introduzione di una piena interattività di contenuti e di servizi Web sullo schermo”

Pubblicato il 25 Gen 2010

Tv e Internet: il vecchio e il nuovo, due mondi apparentemente
inconciliabili, con il web destinato, secondo alcuni, a fagocitare
il mondo della tv. Un’opinione che Luca Tomassini,
Responsabile Broadband Content di Telecom
Itali
a, la mente dietro il lancio del
nuovo Cubo Vision, un multimedia gateway over-the-top Tv che vuole
aggiungere una sorta di terza dimensione alla tv tradizionale, non
condivide per nulla. “In cinquant’anni di vita della
televisione, non ci sono state molte grandissime innovazioni: prima
è arrivato il colore, poi il telecomando e infine il digitale
terrestre, ovvero la trasformazione da analogico a digitale. La
vera rivoluzione che la tv aspetta sta nell’introduzione di una
piena interattività di contenuti e soprattutto nella piena
disponibilità dei servizi Internet su uno schermo televisivo”,
spiega al Corriere delle Comunicazioni.
In questo scenario come si inserisce Cubo
Vision?

CuboVision rappresenta la nostra risposta innovativa ai bisogni di
un consumatore broadband sempre più aggiornato ed in piena
“mediamorfosi”. È una sorta di aggregatore di servizi
multimediali online, che consente di passare da un contenuto
all’altro con un semplice zapping: dalla tv digitale terrestre
alle web tv, dai contenuti personali, come foto, video, musica, a
quelli generati dagli utenti, passando per i servizi di video on
demand in alta definizione. Ritengo che la penetrazione delle dsl e
della connettività broadband sia ad un punto in cui è possibile
sviluppare prodotti e servizi in grado di portare sulla tv il
meglio di Internet, come web tv e video e più in generale i
servizi informativi e di pubblica utilità.
Feeedback a un mese dal lancio?
Direi che fino ad ora possiamo parlare di “lusinghiero
successo”: il prodotto piace. Piace il concetto di semplicità e
soprattutto della nuova modalità di fruizione dei contenuti. È il
primo esempio a livello mondiale di over-the-top tv lanciato da un
operatore di Tlc. Lo abbiamo pensato  in Telecom Italia e fatto
costruire, investendoci molto poco monetariamente, ma molto in
termini di idee, che stanno dando i loro frutti. Ci ha chiamato, ad
esempio, Federcasalinghe, entusiasta per la semplicità di Cubo
Vision e per come potrebbe avvicinare il settore che rappresentano
al mondo del web. Finalmente potrebbe introdurre il concetto
dell’e-commerce attraverso la tv, permettendo di fare la spesa,
cercando le migliori offerte.
Potrebbe, insomma, rendere la vita un po’ più semplice
anche a settori che con Internet non hanno confidenza.

Sì, ma non solo. Restando nel tema e-commerce, in futuro sarà
anche possibile acquistare prodotti al di fuori dei normali canali:
ad esempio, vedendoli nelle pubblicità o durante i film.
Ovviamente, con un sistema di billing sicuro.
La roadmap per i futuri sviluppi?
Siamo ancora in fase di start-up, ma già nei primi mesi di
quest’anno lanceremo la seconda versione, che recepisce quello
che in questi giorni abbiamo ricevuto come feedback dagli
utilizzatori della rete. Fra le principali novità ci sarà
l’introduzione di un modulo Cam, che consentirà, grazie allo
standard già diffuso, di ricevere contenuti premium disponibili
sul Dtt. Poi apriremo un’application store sul modello di quello
di Apple, fornendo un kit di sviluppo aperto e gratuito agli
sviluppatori. 
Avete già deciso qualcosa per quanto riguarda i vostri
guadagni sulla vendita delle applicazioni?

Il nostro principale obiettivo è quello di fare e far fare le cose
utili per gli utilizzatori di CuboVision. Il modello di business è
già noto: metteremo a disposizione un kit di sviluppo gratuito per
le terze parti che intendono proporre applicazioni e servizi per
CuboVision. Alcune di queste applicazioni potranno essere a
pagamento. Riconosceremo una parte importante dei ricavi agli
sviluppatori delle applicazioni.
Per quanto riguarda in generale il futuro delle Tv, che
opinione si è fatto?

Che il modo di fruire e fare televisione, con Internet e con i
canali di accesso a Internet dal pc, passando per il mondo del
mobile e per i nuovi devices che stanno per uscire sul mercato,
come tablet evoluti o ebook che siano, è decisamente cambiato.
Siamo a un punto di svolta. I giovani guardano e interagiscono con
Internet, con i social networks piuttosto che con la tv
tradizionale i senior iniziano a capire che lo strumento Internet
può dare qualcosa anche a loro. Semplificare la vita a queste
persone, portando su uno schermo televisivo la semplicità di
fruizione dei servizi internet, il video e la “nuova tv”
secondo noi è il giusto modo per supportare il grande cambiamento
che si sta vivendo nel mondo dei media.

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