Boom della tv satellitare. Ed Eutelsat conferma la leadership

Crescita dell’8,8% del numero di abitazioni servite dallo spazio rispetto al 2008. In Europa, Medio Oriente e Nord Africa nove case su dieci raggiunte dal segnale dell’operatore francese

Pubblicato il 22 Set 2010

Forte crescita per le abitazioni raggiunte dalla Tv satellitare. A
dirlo uno studio condotto da Eutelsat secondo cui il numero di
abitazioni satellitari/via cavo è pari a 210,7 milioni contro i
193,7 milioni del 2008, in aumento dell’8,8%. Ad oggi questo dato
rappresenta il 58,4% dei 360,5 milioni di abitazioni TV che
costituiscono la popolazione totale dello studio, rispetto al 54,6
% nel 2008.

In Europa centrale e orientale da un lato, Medio Oriente e Nord
Africa dall’altro, registrano una crescita a due cifre, con un
aumento rispettivo del 16,7% e del 15,3%.

In termini di penetrazione, nell’Europa occidentale la
percentuale delle abitazioni che ricevono la TV via cavo o
satellite rimane stabile al 58,9%. Questo tasso è in forte
crescita nell’Europa centrale e orientale, con il 50,9 % contro
il 43,6 % nel 2008 e nel Medio Oriente e Nord Africa, con il 69,2 %
rispetto al 61,9 % nel 2008.
In questo favorevole contesto Eutelsat si conferma leader del
mercato:iIl numero di abitazioni che ricevono canali televisivi dai
satelliti Eutelsat, via cavo o in ricezione diretta, ha superato la
soglia dei 200 milioni, attestandosi a 204 milioni e 9 case su 10
ricevono i canali dell’operatore trasmessi via satellite o
cavo.

107 milioni di case, inoltre, ricevono la Tv via satellite tramite
Eutelsat, confermando così la solidità delle posizioni orbitali
del Gruppo che servono l’Europa, il Medio Oriente e il Nord
Africa.

A trainare la crescita del settore la ricezione diretta via
satellite. Sui 210,7 milioni di abitazioni via satellite/via cavo,
129,3 milioni di case, cioè il 61,4%, ricevono direttamente
tramite una parabola individuale o collettiva e 85,2 milioni
ricevono via cavo. Le ricezione diretta via satellite continua
quindi ad essere il motore della crescita con un aumento del 16 %
(111,5 milioni nel 2008), mentre la penetrazione via cavo è
diminuita negli ultimi due anni dell’1,8 % passando da 86,8
milioni nel 2008 a 85,2 milioni nel 2010.

Mentre l’Europa occidentale, mercato consolidato in termini di
ricezione satellitare, continua ad aumentare del 5,8%, altre
regioni registrano un tasso di crescita a due cifre. La ricezione
satellitare in Medio Oriente e Nord Africa con è passata dai 42
milioni del 2008 ai 48,7 milioni del 2010 (+ 16%), mentre in Europa
Orientale si è registrato un aumento del 44% dai 18,2 milioni del
2008 agli attuali 26,2 milioni.

Il numero di case che ricevono i programmi TV via internet è in
aumento del 25,6 % (trainato dall’Europa occidentale). Questo
segmento si assesta ormai a 11,3 milioni rispetto ai 9 milioni del
2008. La crescita si è realizzata a scapito della ricezione via
cavo, in diminuzione dell’1,8%, e del terrestre che, con una
flessione dell’8,7% è passato a 151,7 milioni di abitazioni a
138,5 milioni nonostante lo sviluppo del Dtt (Televisione Digitale
Terrestre) nell’Europa occidentale.

“Dopo un rapido sviluppo nei primi anni, il ritmo di crescita
della TV su IP è diminuito tra il 2008 e il 2010 arrivando a un
tasso annuo di crescita composto (Cagr) dell’11,9%”, precisa lo
studio.

A fare le spese della digitalizzazione della Tv ovviamente la
televisione analogica. Sui 210,7 milioni di abitazioni via
satellite/via cavo solo il 31,9 % (67,2 milioni di case) sono
ancora equipaggiati per la ricezione analogica, rispetto ai 79,6
milioni nel 2008.

Nello specifico l’analogico è sceso costantemente assestandosi a
6,2 milioni di case nel 2010 rispetto ai 10,8 milioni nel 2008.
Continua ad essere utilizzata in Germania, Francia e Austria.

"Questa flessione riflette il naturale passaggio, in tutti i
paesi dove è stato condotto lo studio .- si legge nel report – al
tutto digitale dei bouquet e lo sviluppo di offerte ad hoc della
Dtt su piattaforme via satellite, ad esempio in Francia con il
servizio Fransat”

Pur restando predominante all’interno degli 85,2 milioni di case
che ricevono via cavo in Europa, Medio Oriente e Nord Africa, la
ricezione analogica continua a diminuire rispetto al cavo digitale.
La sua parte di mercato è passata dall’86 % nel 2008 al 71,7%
nel 2010 (61 milioni di case).

Per quanto riguarda la piattaforma la pay-Tv via satellite aumenta
del 22,7%: sui 129,3 milioni di case che ricevono via satellite,
51,4 milioni (39,7 %) sono abbonate alle pay-TV digitale rispetto
ai 41,9 milioni del 2008.

“L’Europa orientale registra la crescita maggiore (+63,5 %),
passando da 10,7 milioni di abitazioni abbonate a un’offerta di
pay-TV, nel 2008 a 17,5 milioni nel 2010 – precisa Eutelsat -.
Questo dato riflette il lancio di nuovi bouquet in mercati fino ad
allora ampiamente dominati dalla ricezione in chiaro. La crescita
è particolarmente forte in Russia, Polonia, Romania e Repubblica
Ceca”. La ricezione digitale free-to-air (Fta) aumenta in maniera
sostenuta del 22,1 %, raggiungendo un’audience complessiva di
71,7 milioni di case rispetto ai 58,7 milioni nel 2008.

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