Da luglio operativa Pi4Pay

Pubblicato il 15 Giu 2011

Sarà operativa dal prossimo 1° luglio in qualità di Istituto di
Pagamento Pi4Pay, la società del Gruppo Sia che è tra i primi
operatori del mercato domestico ad aver ottenuto da Banca
d’Italia l’autorizzazione a diventare Payment Institution e
l’iscrizione al relativo albo.

Questi nuovi soggetti non bancari sono tra le principali novità
introdotte dalla Direttiva Europea 2007/64/CE sui Servizi di
Pagamento (Payment Services Directive – Psd), entrata in vigore in
Italia dal 1° marzo 2010 con l’obiettivo di stimolare
l’efficienza e la concorrenza in questo segmento del mercato
finanziario, in seguito all’avvio della Sepa (Single Euro
Payments Area), l’area unica dei pagamenti in euro.

Nata nel marzo 2009 ed inserita nell’elenco degli intermediari
finanziari ex art. 106 Tub, Pi4Pay offre a cittadini e imprese in
modalità multicanale servizi di incasso e pagamento di utenze
domestiche e bollettini postali, nonché servizi di ricarica di
carte prepagate (ad esempio Postepay) e di titoli di viaggio.

Grazie alla recente iscrizione all’albo delle Payment
Institutions di Banca d’Italia, Pi4Pay è ora in grado di
rafforzare la propria posizione di mercato come “facilitatore di
pagamenti”, concentrando sul proprio gateway tecnologico il
flusso informatico e finanziario delle transazioni ed evitando di
fatto la realizzazione di innumerevoli collegamenti
“end-to-end” tra le aziende creditrici e le banche.

A beneficiarne in concreto sono soprattutto i cittadini che, avendo
a disposizione ulteriori canali di accettazione, possono effettuare
il pagamento di un qualsivoglia bollettino postale tramite gli
oltre 10.000 terminali Atm ed i servizi di home banking delle
banche aderenti; tutto ciò è inoltre possibile presso esercenti
abilitati, come ad esempio gli 11.000 tabaccai convenzionati con
Banca Itb (la prima banca online rivolta ai tabaccai italiani),
presentando il bollettino e il relativo codice a barre e ritirando
contestualmente la ricevuta di avvenuto pagamento.

Nel corso dei primi cinque mesi del 2011sono stati complessivamente
3.7 milioni (circa 850.000 solo a maggio) i bollettini postali
pagati tramite Pi4Pay contro i 2.9 milioni registrati in tutto il
2010: una crescita esponenziale che conferma il forte utilizzo da
parte dei cittadini di reti di pagamento alternative a quelle
tradizionali.

Pi4Pay offre in modalità multicanale anche la possibilità di
ricaricare la carta Postepay: oltre alle opzioni standard già
presenti sul mercato (ad esempio i 14.000 uffici postali, i 4.800
Postamat etc.), anche in questo caso è possibile utilizzare la
rete dei tabaccai convenzionati e eventuali istituti di credito
interessati a tali servizi di ricarica.

L’apprezzamento nei confronti di canali innovativi per tali
operazioni di ricarica è ampiamente confermato dai dati registrati
nei primi cinque mesi del 2011 durante i quali Pi4Pay ha gestito
circa 310.000 ricariche Postepay, con un picco di 93.000
transazioni nel solo mese di maggio.

Da circa un mese sono infine partiti anche i servizi di ricarica
dei titoli di viaggio: grazie a Pi4Pay, gli utenti dell’azienda
di trasporto pubblico Atc di Bologna e Ferrarapossono ricaricare
gli abbonamenti annuali emessi sulla tessera con microchip “Mi
Muovo” presso gli oltre 800 sportelli bancomat e i 220 chioschi
multimediali di UniCredit in Emilia-Romagna e dall’autunno anche
di altri operatori bancari e postali.

Un servizio in più per agevolare e raggiungere un numero sempre
maggiore di viaggiatori, già sperimentato con successo anche da
Atm Ravenna e che interesserà presto altre aziende di trasporto
locale: anziché andare nelle biglietterie, gli utenti possono
quindi utilizzare altri canali (incluso home banking) ricaricando
il proprio abbonamento in modo semplice e comodo, decidendone anche
i tagli.
Il nuovo servizio di ricarica, che nella prima fase riguarda oltre
66.000 tessere tra Bologna e Ferrara, potrebbe essere esteso anche
alla Gdo e alla telefonia mobile.

Pi4Pay è il primo Istituto di Pagamento entrato a far parte
dell’Aiip, l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento
costituita nel dicembre 2010 senza scopi di lucro e con carattere
volontario.
L’arrivo delle Payment Institutions rappresenta anche per
l’Italia un’importante innovazione all’interno del mercato
dei servizi di pagamento che consentirà a cittadini, imprese e
Pubblica amministrazione di utilizzare modalità alternative a
quelle tradizionali per effettuare operazioni come, ad esempio,
ordini di pagamento, emissioni di carte, ricariche, concessioni di
piccoli prestiti, trasferimento di fondi, rimesse di denaro
etc.

“L’obiettivo di Pi4Pay è sviluppare nuovi servizi pensati per
semplificare la vita dei cittadini – spiega Massimo Arrighetti,
Ad di Sia – In particolare vogliamo dare a tutti la possibilità
di pagare le bollette e ricaricare le proprie carte in qualsiasi
momento della giornata presso una rete di accettazione allargata
agli esercizi commerciali più diffusi”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati