"Sto cercando gente di talento, non santi". E in questa
ottica, la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes ha
deciso di ingaggiare come suo consigliere l'ex ministro della
difesa tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg, passato alle cronache
non tanto per la bravura mostrata su questioni di sicurezza, quanto
per quella avuta a copiare la tesi di dottorato nel 2006.
Increscioso incidente che, una volta scoperto lo scorso marzo, gli
è costato immediatamente il posto a Berlino.
Il mancato "copyright" della tesi universitaria non ha
però impedito di aprire a Guttenberg, quarantenne ex astro
nascente dei conservatori tedeschi, una carriera come consigliere
per l'esecutivo comunitario in materia di sostegno ai bloggers
e cyber attivisti nei paesi autoritari.
"Questo non è un ritorno politico", ha voluto precisare
l'ex ministro, ricordando di essersi trasferito negli Stati
Uniti e di "non aver programmato" di fare marcia indietro
nei "prossimi mesi". Il ruolo di consigliere della Kroes,
hanno precisato da Bruxelles, è un incarico non remunerato e non
ha scadenze temporali.