Solida performance finanziaria, incremento dei clienti, nuovi progetti strategici e ampliamento infrastrutturale: così Unidata apre il 2025, confermando la propria traiettoria di crescita e il ruolo di protagonista nello sviluppo delle telecomunicazioni italiane.
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Brunetti: “Confermata la validità della nostra strategia”
“I risultati del primo trimestre confermano la validità della strategia focalizzata sui servizi, con un impatto positivo sulla marginalità e una robusta generazione di cassa che ha migliorato la posizione finanziaria netta – sottolinea Renato Brunetti, Presidente e ceo di Unidata – Parallelamente, prosegue con successo il nostro impegno nel settore IoT, in questi primi tre mesi, infatti, siamo riusciti ad aggiudicarci tre gare nelle Regioni Emilia Romagna e Toscana per l’affidamento della progettazione, realizzazione e gestione delle reti di telelettura basate su tecnologia LoRaWan. Sul fronte joint venture, invece, siamo soddisfatti del prosieguo delle attività di posa del cavo Unitirreno iniziate nel mese di febbraio con la milestone di Fiumicino e proseguite con le tappe di Olbia e successivamente di Mazara del Vallo. Questa infrastruttura mira a collegare il nord e il sud dell’Italia, offrendo un’alternativa innovativa ai tradizionali percorsi di transito dati attraverso Marsiglia e, oltre a soddisfare le esigenze nazionali, il progetto si candida a diventare un corridoio digitale tra Europa e Africa, rispondendo alla crescente domanda di connessioni anche del continente africano. Per quanto concerne Unifiber, abbiamo recentemente concluso un’operazione strategica con il consolidamento, all’interno di un’unica struttura societaria, Unifiber Italy, dei progetti Unifiber e ClioFiber, segnando un importante passo nel nostro percorso di consolidamento nel settore delle infrastrutture digitali. Auspichiamo, infine, che i mesi a venire ci permettano di migliorare ulteriormente le nostre performance e di cogliere nuove opportunità”.
Ricavi ed Ebitda in crescita: +1% e +5% rispettivamente
Nel primo trimestre 2025, i ricavi totali consolidati di Unidata si attestano a 25,5 milioni di euro, in lieve crescita rispetto ai 25,3 milioni registrati nello stesso periodo del 2024 (+1%). Il risultato riflette la solidità delle due principali aree di business: Service, con performance in linea anno su anno, e Infrastruttura, in aumento del 4%.
Sul fronte della redditività, l’Ebitda raggiunge i 7,3 milioni di euro (+5%), con un margine Ebitda del 28,8%, in miglioramento rispetto al 27,7% del primo trimestre 2024. A incidere positivamente è stata una gestione più efficiente dei costi operativi.
Reddito operativo ed Ebt in ascesa
Anche il Reddito Operativo (Ebit) ha evidenziato una dinamica positiva, salendo a 4,6 milioni di euro (+4%) con un Ebit Margin del 17,9%. Ancora più significativo l’Ebt (utile prima delle imposte), che raggiunge i 3,6 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto ai 3,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Gli investimenti nel trimestre ammontano a 1,3 milioni di euro, di cui 1,1 milioni destinati a immobilizzazioni materiali per il potenziamento dell’infrastruttura di rete.
Indebitamento in calo, patrimonio netto in aumento
Unidata registra una netta riduzione dell’Indebitamento Finanziario Netto (Esma), che scende a 38,2 milioni di euro dai 43,8 milioni di fine 2024, grazie alla generazione di cassa operativa e allo svincolo di un deposito da 2,4 milioni. Il Patrimonio Netto sale a 75,5 milioni di euro, rispetto ai 73 milioni del 31 dicembre 2024.
Crescono clienti diretti e circuiti attivi
Il trimestre si chiude anche con una crescita sul fronte commerciale: i clienti diretti aumentano del 4%, passando da 27.593 a 28.624 al 31 marzo 2025. Il segmento Business cresce del 2%, mentre quello Consumer del 4%. Parallelamente, le linee whitelabel attive su rete partner salgono a 34.225 circuiti, di cui 317 internazionali.
Infrastruttura: +200 km di fibra, oltre 484.000 unità raggiunte
Prosegue anche l’espansione della rete proprietaria in fibra ottica: nei primi tre mesi del 2025 sono stati posati circa 200 km di cavi, portando la rete totale a circa 7.800 km. La copertura ha raggiunto oltre 484.000 Unità Immobiliari, sia residenziali che business, incluse aree industriali e direzionali.
Progetti strategici e investimenti chiave: focus su sottomarino, digitalizzazione e water management
Il trimestre è stato segnato da tre importanti sviluppi:
- 3 febbraio 2025: avviata a Fiumicino la posa del cavo sottomarino Unitirreno, infrastruttura che collegherà Sicilia, Lazio, Sardegna e Liguria, con hub strategici a Mazara del Vallo, Roma-Fiumicino, Olbia e Genova.
- 19 febbraio 2025: Unitirreno ottiene un finanziamento da 57 milioni di euro da Intesa Sanpaolo e Banco Bpm per la realizzazione dell’infrastruttura in fibra sottomarina.
- 10 marzo 2025: assegnati a Unidata tre nuovi contratti per la realizzazione di reti LoRaWan® per la telelettura e digitalizzazione delle reti idriche, in collaborazione con SorgeAqua S.r.l., Asa S.p.A. e il Comune di Zeri.
Dopo il trimestre: nasce Unifiber Italy S.r.l.
Infine, il 10 aprile 2025, Unidata ha annunciato il conferimento delle partecipazioni in ClioFiber S.r.l. e Unifiber S.p.A. nella nuova società Unifiber Italy S.r.l., in partnership con il fondo europeo CEBF. L’operazione mira a rafforzare la sinergia strategica tra le due realtà e supportare un nuovo progetto di espansione della rete a banda larga.