Il Cda di Tim ha ufficializzato la convocazione dell’assemblea degli azionisti per il 24 giugno 2025, sia in sede ordinaria sia straordinaria. Il rinvio, rispetto alla scadenza originaria, è stato necessario per consentire il cambio della guardia tra Vivendi e Poste Italiane alla guida del gruppo. Tuttavia, la salita di Poste Italiane nel capitale nel gruppo guidato da Labriola è ancora in attesa del via libera da parte dell’Antitrust.
Per ora, non figurano all’ordine del giorno l’allargamento del Consiglio di Amministrazione ad esponenti di Poste Italiane né la proposta di abbattimento del capitale sociale per ricostituire le riserve e sbloccare la distribuzione dei dividendi.
Indice degli argomenti
Tim: bilancio 2024 e copertura della perdita con la riserva legale
Tra i temi centrali dell’assemblea ordinaria, gli azionisti saranno chiamati ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2024. In particolare, è prevista la copertura della perdita d’esercizio tramite utilizzo della riserva legale, come previsto dalle disposizioni statutarie.
Politica di remunerazione di Tim; torna al voto dopo il no di Vivendi
Sarà inoltre sottoposta all’assemblea la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, già respinta nelle precedenti assemblee anche a causa dell’opposizione di Vivendi. La relazione include due sezioni: una relativa alla politica retributiva per il 2025 (voto vincolante) e una seconda sui compensi 2024 (voto consultivo).
Piani di incentivazione Tim 2025–2027: nuove proposte per manager e figure chiave
Tra i punti di maggiore rilievo spiccano tre proposte di piani di incentivazione a lungo termine, parte della strategia di fidelizzazione dei talenti:
- Piano Lti (Long-term incentives) di Performance Share 2025-2027: destinato al top management, per allineare obiettivi aziendali e interesse degli azionisti.
- Modifiche al piano di Stock Option 2022-2024: volte a rafforzare la retention, considerata la variazione del valore delle azioni Tim rispetto al 2022.
- Nuovo Piano di Phantom Shares 2025-2027: rivolto a manager e risorse chiave escluse dai due piani precedenti, con premi monetari condizionati al superamento di soglie di valore del titolo.
Assemblea straordinaria Tim 2025: focus su modifiche statutarie e governance
In sede straordinaria, il Consiglio di Amministrazione propone diverse modifiche statutarie, che mirano a rendere più efficiente la governance e a facilitare l’integrazione con le attività di Poste Italiane:
- Modifica dell’oggetto sociale, per ampliare l’offerta di servizi.
- Riduzione del numero massimo dei consiglieri, con intervallo da 7 a 15 componenti.
- Revisione del Collegio Sindacale, con riduzione del numero di sindaci effettivi e supplenti.
- Innalzamento della soglia di capitale necessaria per la presentazione di liste di candidati.
Diritto di recesso per chi si oppone alla modifica dell’oggetto sociale
Gli azionisti che voteranno contro la modifica dell’oggetto sociale potranno esercitare il diritto di recesso. Il valore di liquidazione è stato fissato in:
- 0,2884 euro per ogni azione ordinaria
- 0,3295 euro per ciascuna azione di risparmio
Il calcolo si basa sulla media dei prezzi di Borsa degli ultimi sei mesi. Tuttavia, considerando le attuali quotazioni di Tim tra 0,37 e 0,39 euro, è improbabile che vi sia un massiccio ricorso al recesso.
Limite massimo di 100 milioni di euro per il recesso
È stato fissato un tetto massimo di 100 milioni di euro per l’ammontare complessivo da erogare agli azionisti che dovessero esercitare il diritto di recesso. Se questa soglia dovesse essere superata, l’intera operazione potrebbe decadere.