dal test alla strategia

D2D satellitare: così il Direct‑to‑Device può diventare un pilastro per le telco



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L’evoluzione del modello mette al centro scelte di spettro, scala delle costellazioni e strumenti di simulazione: i dati mostrano che la continuità di servizio dipende da densificazione orbitale e dall’uso informato di analitiche come Ncat, mentre il pricing diventa la leva per allineare aspettative e prestazioni. Il punto di Analysys Mason

Pubblicato il 30 dic 2025



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Il D2D satellitare ha compiuto il suo salto di qualità: dalle prime dimostrazioni e servizi in beta si passa a un approccio strategico dove telco e partner spaziali devono coniugare continuità di copertura, capacità per utente e modelli di prezzo coerenti con la reale prestazione della rete in orbita. In questo scenario, un ruolo chiave è svolto da Ncat, il Non‑Geo Constellations Analysis Toolkit sviluppato da Analysys Mason: una piattaforma di simulazione che modella copertura, latenza, capacità e distribuzione della domanda per costellazioni Leo/VLeo, consentendo di valutare scenari realistici prima di impegnare investimenti.

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