Bernabè: “Senza di noi banda larga al rilento”

No allo scorporo della rete “che priverebbe Telecom della sua ragion d’essere”, ha detto oggi l’Ad Bernabè in occasione dell’Assemblea. Sulle Ngn “disposti a investire e a collaborare con gli Olo”

Pubblicato il 29 Apr 2010

No alla separazione di rete, obiettivo sulla fibra “dove
serve”, riduzione del debito per puntare all'espansione. Sono
i temi su cui si concentra l’amministratore di Telecom Italia,
Franco Bernabè, all’assemblea degli azionisti.
Oltre a ricordare che con Open Access e gli impegni presi la
società ha risposto a tutte le esigenze di parità di accesso,
Bernabè ribadisce che “una Telecom senza rete sarebbe privata
della sua stessa ragione d'essere”. Ad oggi non esistono
motivi per perseguire la separazione della rete, ha detto: “La
rete è lo strumento che ci permette di esprimere tutto il nostro
potenziale” aggiungendo che privata della rete Telecom sarebbe
esposta a un futuro molto incerto.

Sul fronte degli investimenti per le Ngn, secondo l’ad, “rame e
fibra sono destinati a convivere ancora per lungo tempo”. “Il
nostro obiettivo – ha ripetuto – è posare fibra dove serve” e
annuncia la collaborazione con Agcom “per individuare un'area
geografica dove sostituire integralmente” il rame con la fibra e
ricorda “la disponibilità a collaborare con altri soggetti”
per altri investimenti. L'Ad ha inoltre aggiunto che "la
banda larga in Italia è destinata ad andare a rilento senza il
supporto attivo di Telecom Italia. Riteniamo che la banda larga
vada fatta bene – ha spiegato – nel modo giusto e con il giusto
ritorno per gli azionisti".

La decisa riduzione del livello di indebitamento netto previsto nel
piano industriale 2010-2012 apre la strada a ''un percorso
virtuoso e di espansione'' per l'azienda, dice
Bernabè. I risultati raggiunti dall’azienda nel 2009 permettono
di affrontare il prossimo triennio “pronti a combattere e ad
allungare il passo”. “Due anni fa abbiamo preso una rotta che
punta su industria, mercato e valore – dice l’ad – e non abbiamo
mai deviato, nonostante i tentativi di qualcuno di farci cambiare,
e proseguiremo così nel prossimo triennio. Non intendiamo tradire
la fiducia dei nostri azionisti” ha concluso il manager.

Si sofferma sui risultati “messi in ombra” dalle vicende
giudiziarie il presidente Gabriele Galateri di
Genola
. Ma oggi “la governance è oggi ancora più
robusta ed efficace con una rinnovata cultura di legalità”.
Accendendo i riflettori sull'andamento del titolo in borsa
Galateri spiega che “dalla crisi iniziata nell'autunno 2008,
le caratteristiche difensive del titolo ci hanno permesso di fare
meglio del mercato”. “Il mercato azionario anticipa i trend
economici – dice il presidente Telecom -. Dobbiamo fare uno sforzo
per aggiornare il mercato sui driver del piano 2010-2012”
ricordando che che il 45% degli analisti dà “buy” sul titolo.
Nel complesso l’azienda ha lavorato a un sistema che consenta di
prevenire ogni crisi e ha rinnovato la propria cultura, la propria
responsabilità: “Non e' dimostrata solo la validita' di
controllo interno – sottolinea Galateri – in tutto il management
c'è la determinazione assoluta per raggiungere standard di un
comportamento volto alla credibilità, equità e
trasparenza”.

Da parte sua l'Asati, l'associazione che
rappresenta i piccoli azionisti Telecom, propone un'azione di
responsabilità nei confronti del consiglio di amministrazione e
del collegio sindacale del periodo 2003-2006.

Intanto nel giorno dell’assemblea esce sul Corriere della Sera la
lettera aperta di 2.200 dipendenti dell’azienda
Tlc della Funzione Ti Operations a Bernabè per manifestare i
timori sul collocamento in Shared Service Center (Ssc). In un
annuncio a pagamento pubblicato sul Corriere della Sera, i
dipendenti manifestano le loro preoccupazioni dopo la decisione
annunciata lo scorso 4 marzo di “cedere il ramo d'azienda
Funzione It Operations a Shared Service Center (Ssc)”.

Gli ingegneri puntano il dito sul mandato assegnato a Ssc di
“avviare tutte le iniziative di razionalizzazione dei propri
costi industriali, compreso l'efficientamento dell'organico
in forza, al fine di conseguire i livelli di competitività
necessari”.
“Annichilire professionalità – scrivono i dipendenti –
esperienze vissute su progetti importanti e relazioni umane
cresciute nella condivisione di obiettivi aziendali comuni suscita
in noi un sentimento di rigetto, reso ancora più amaro dalla
consapevolezza di non essere la causa delle difficoltà
aziendali”.

Ieri, inoltre, Cgil, Cisl e Uil hanno aperto la procedura per lo
sciopero e ora cercheranno in una serie di incontri di arrivare a
una conciliazione. "Sarà una vertenza lunga e difficile sia
per noi che per l'azienda", ha annunciato
Alessandro Genovesi, segretario nazionale della
Slc-Cgil oggi in piazza insieme ad una delegazione di dipendenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati