Arriva l’iPad, ma gli editori europei non hanno apps

Venerdì il lancio europeo del tablet di Apple. In Europa scarseggiano i contenuti: in contrasto con l’entusiasmo Usa, la strategia continentale è di aspettare la risposta del mercato

Pubblicato il 26 Mag 2010

Quando Steve Jobs ha orgogliosamente mostrato la versione per iPad
del New York Times alla prima presentazione del tablet della Mela
in California lo scorso gennaio, gli editori americani hanno subito
colto l’enorme potenziale della piattaforma Apple per la
diffusione dei propri contenuti e la creazione di nuove fonti di
guadagno. “L’iPad combina il meglio della carta stampata e
dell’editoria digitale”, aveva commentato in quell’occasione
Martin Nisenholtz, vice presidente per le attività digitali della
storica testata newyorkese. L’entusiasmo dei grandi gruppi
editoriali americani è dimostrato dal fatto che a gennaio la
maggior parte (da Time Magazine al Wall Street Journal) aveva già
delle apps disponibili per iPad.

Diverso l’atteggiamento in Europa. Venerdì è fissato il lancio
in nove Paesi del Vecchio Continente, ma le applicazioni per iPad
messe a punto da giornali e riviste europei sono poche. Gli editori
più piccoli vogliono prima capire quali sono le aspettative dei
consumatori e, soprattutto, quanto sono disposti a pagare per
leggere giornali e riviste sul tablet. Anche i grandi restano alla
finestra: la maggior parte dei big presenti sul web (Guardian,
Daily Mail, Economist) non saranno sull’App Store al lancio
europeo dell’iPad.

Gli esperti di sviluppo e gli analisti sostengono che le prime
applicazioni per l’editoria dell’iPad sono poco chiare o poco
innovative rispetto al prodotto offline e non vengono usate quanto
si sperava. "Alcune apps sono disegnate male, specialmente
quelle per riviste”, secondo Benedict Evans di Enders Analysis.
"Nei prossimi mesi ci sarà uno spostamento frenetico da
un’applicazione all’altra per trovare quella giusta”. Emily
Bell, direttore del digital content della divisione news and media
del Guardian, afferma che il gruppo “non ha problemi ad
aspettare” prima di decidere come offrire i propri contenuti sul
tablet della Apple. Chi si muove per primo sarà costretto a
effettuare una serie di costosi e faticosi aggiustamenti, mentre
"la nostra esperienza con l’iPhone ci insegna che in questi
casi è un vantaggio arrivare secondi sul mercato”.

Secondo Christian Lindholm, managing partner della Fjord, agenzia
europea di digital design, potrebbe passare ancora un anno prima
che gli editori entrino a pieno titolo nel mondo dei tablet
computer. Dopo aver investito milioni sui loro siti web, molti
gruppi dei media, rivela un sondaggio condotto dal Financial Times,
si chiedono se valga la pena spendere anche nelle apps per iPad,
poco convinti che i lettori vorranno pagare per avere su iPad
quello che già ricevono gratis su altre piattaforme. Tutto il
contrario delle loro controparti americane: per la Thomson Reuters,
l’App Store dell’iPad “non ha deluso le aspettative” e in
generale gli editori Usa pensano di riuscire senza problemi a far
accettare un abbonamento per i contenuti sull’iPad.

Non tutti gli europei sono scettici. In Francia hanno già
scommesso su iPad Le Monde e Paris-Match, e in Italia i gruppi
L’Espresso e Rcs hanno già preparato le loro applicazioni
sull’AppStore: all’inizio saranno delle versioni-base gratuite,
poi arriveranno versioni più sofisticate e, probabilmente, a
pagamento. Ma in ogni caso, in Italia e all’estero, gli editori
dovranno riuscire a convincere il pubblico che il prodotto su iPad
è interessante e differente: solo così i consumatori metteranno
mano al portafoglio.

Molto dipenderà dalle apps, ma anche qui gli europei storcono il
naso perché la Apple impone regole severe su contenuto e design
delle applicazioni. A marzo, il direttore dell’associazione
tedesca degli editori, Vdz, ha addirittura accusato la casa di
Cupertino di censura perché aveva ordinato alle riviste Bild e
Stern di rimuovere delle foto di ragazze in topless. Anche le
riviste di moda e lifestyle si lamentano: nella redazione della
britannica Dazed and Confused, la versione per iPad della testata
viene sarcasticamente definita “iraniana” per la forte censura
resa necessaria per l’approvazione dell’AppStore Apple. Forse
anche per questo in Germania il colosso dell’editoria Gruner+Jahr
ha puntato, per ora caso unico, su una scelta nazionalista: il
tablet di riferimento per la distribuzione dei contenuti delle sue
285 pubblicazioni periodiche, in più di 20 Paesi, non sarà
affatto l’iPad bensì il rivale WePad della tedesca Neofonie.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati