Windows Live Hotmail è ormai lanciata verso il superamento del
vecchio standard di utilizzo del servizio mail. Se con la nuova
versione si era già posta l’obiettivo di diventare il servizio
di posta elettronica più efficiente per le persone molto impegnate
attraverso una serie di strumenti pensati appositamente per
risparmiare tempo, ora con Active Views interviene direttamente sul
messaggio trasformandolo da oggetto “statico” a “dinamico”
e rendendo possibile per l’utente l’esecuzione di un’azione
direttamente all’interno della mail.
Oltre alla partnership iniziale con siti come Youtube e Flickr (per
vedere direttamente nel corpo della mail video e foto) molti altri
partner hanno deciso di unirsi ad Hotmail per sviluppare la
prossima generazione di posta elettronica.
Siti come LinkedIn, LivingSocial, Posterous, Monster.com, Netflix,
e Orbitz sono adesso consultabili direttamente dalla propria
“inbox” dell’account Hotmail e molti altri sono in attesa di
essere implementati sulla piattaforma Active Views. In questo modo
sarà possibile risparmiare sempre più click e visite dirette ai
siti, e conseguentemente rivolgere ad altre attività il tempo
guadagnato.
Intanto cresce tra gli utenti il successo della nuova Hotmail! Gli
ultimi numeri disponibili parlano infatti di oltre 350 milioni di
account attivi, di ben 8 miliardi di messaggi scambiati
quotidianamente attraverso Hotmail e di oltre 25 miliardi contatti
salvati in rubrica tra tutti gli utenti che utilizzano il servizio
di posta.
Alcune tendenze di utilizzo generali di Hotmail denotano come
Microsoft abbia colto con le Active Views esigenze latenti per il
rinnovamento della posta elettronica: oltre il 90% delle mail
inviate riportano infatti link ad altri contenuti ed oltre il 95%
dello spazio virtuale utilizzato è occupato dagli allegati come
foto e documenti.
Sempre più spesso poi l’utilizzo della posta elettronica è
associato allo scambio di foto tra amici per ricordare momenti
divertenti o importanti: sono 1,5 miliardi quelle scambiate ogni
mese attraverso la nuova Hotmail e ben 7 miliardi quelle già
conservate nelle caselle di posta degli utenti.