IL PIANO INDUSTRIALE

Autostrade, 200 milioni per il digitale: il 5G tecnologia chiave

L’Ad Roberto Tomasi: “Elevato focus di assunzioni su risorse Stem per far fronte ai bisogni delle aree tecniche e ai requisiti di upskilling guidati dalla Digital Transformation”. Si punta ad una Aspi “data-driven, sicura, veloce e trasparente”. 2900 posti di lavoro al 2024

Pubblicato il 21 Gen 2021

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200 milioni di euro: a tanto ammonta l’investimento annunciato da Aspi (Autostrade per l’Italia) per la digital transformation nell’ambito del nuovo Piano industriale 2020-2023, un piano da 21,5 miliardi di euro di cui 14,5 miliardi di investimenti e 7 dedicati alla manutenzione al 2038.  ”Investiremo 200 milioni per la digitalizzazione delle nostre infrastrutture grazie alla tecnologia del 5G”, ha detto Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia (Aspi). “Dobbiamo investire sull’innovazione in un contesto di sostenibilità. Il punto di partenza è una nuova visione della società. Questa è la nostra sfida: gestire al meglio le infrastrutture con il supporto delle tecnologie più avanzate, generare innovazione e crescita sostenibile, attivare occupazione stabile e di qualità, a servizio del sistema Paese”.

Tre gli elementi fondanti del piano: Piano di delivery che prevede un +60% delle attività di manutenzione in media nell’arco di piano e +110% di impegni di investimento in media nell’arco di piano; una nuova visione del gruppo Aspi e il piano di trasformazione con una spinta sulla digitalizzazione. In dettaglio sono previsti 550 miliardi di euro di investimenti in smart road stimati al 2025 nel mondo (100 green-field) e si punta al 30% della rete autostradale “connessa” al 2030 con sensori e tecnologia 5G.

QUI LE SLIDE DELLA PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE

Aspi diventa “Smart Road”: sistemi predittivi del traffico e Area di servizio intelligente

Una Aspi data-driven, sicura, veloce, trasparente: questi gli obiettivi del Piano che attraverso le nuove tecnologie consentirà la trasformazione del network di Aspi in una vera e propria “smart road”, nella quale le auto connesse, l’infrastruttura e i viaggiatori interagiranno costantemente allo scopo di migliorare la sicurezza e il comfort del viaggio, oltre che la qualità dei servizi alla clientela.

Fra le più importanti novità operative, previste già nel 2021, un sistema predittivo dei flussi di traffico per una pianificazione dei cantieri che riduca gli impatti sulla viabilità, il monitoraggio real time e sistemi di alerting in caso di disfunzioni della viabilità (es: incidente autostradale) per consentire un intervento immediato e la più rapida risoluzione delle problematiche. E sul fronte della Customer Experience è in programma la realizzazione della cosiddetta Area di Servizio Intelligente, con nuovi servizi quali la gestione digitale del parcheggio, prenotazione food, attrazione e punti di interesse durante il percorso. Al via anche nuovi canali di comunicazione digitale con il cliente per tutte le necessità del viaggio, anche tramite un “Virtual Agent“.

Assunzioni di risorse Stem e specialisti della Digital Transformation

Si punta molto sulle assunzioni di figure ad hoc ed è stato predisposto e avviato un piano di assunzioni che, entro il 2024, vedrà la creazione di 2900 posti di lavoro.

“Il primo elemento di trasformazione di un’azienda è il piano di assunzioni – ha evidenziato Tomasi -. Non abbiamo intenzione di mandare via nessuno e gestiremo questa trasformazione” chiedendo ai lavoratori di “riadattarsi”. Il piano prevede assunzioni di risorse Stem per far fronte ai bisogni delle aree tecniche e dotate di requisiti di upskilling guidati dalla Digital Transformation nonché un potenziamento della diversità di genere come azione strategica di sviluppo.

Gli investimenti realizzati nell’arco di Piano genereranno circa 10.000 nuovi posti di lavoro a livello di sistema Paese, annuncia la società.

Autostrade Tech e Free to Xperience, le newco per l’innovazione

Il Piano attua anche un nuovo assetto societario e gestionale, attraverso la trasformazione o la costituzione di nuove società controllate, che presidieranno le attività delle linee strategiche di business, lavorando in modo integrato tra loro. Alto il focus sulle tecnologie: la nuova Autostrade Tech, spin-off tecnologico di Autostrade per l’Italia – primo operatore in Italia e terzo in Europa per lo sviluppo di soluzioni digitali e hi-tech per la gestione delle infrastrutture – dopo aver sviluppato la piattaforma di monitoraggio “Argo” in partnership con Ibm e Fincantieri, lancerà progetti fortemente innovativi, che cambieranno le modalità di viaggio in autostrada nel giro dei prossimi due-tre anni. Tra questi: le nuove piste di esazione digitale, i sistemi di monitoraggi attivi (ad esempio per le merci pericolose o per i carichi pesanti), i protocolli di comunicazione veicolo-infrastruttura necessari per la realizzazione delle autostrade digitali (smart roads).

È stato inoltre costituito un “Comitato Innovazione, Sostenibilità, Ricerca e Sviluppo”, composto da esperti e ricercatori del mondo accademico e dell’impresa, il cui compito sarà individuare e diffondere nuove strategie, esperienze e soluzioni dedicate all’evoluzione del settore infrastrutturale. Il “Comitato” è una realtà unica a livello italiano del comparto e lavorerà raccordandosi strutturalmente con i principali Politecnici e centri di ricerca italiani e internazionali, evidenzia l’azienda.

Free To Xperience è la nuova realtà societaria dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per i viaggiatori: dalla gestione della tariffa dinamica in caso di ritardi per la presenza di cantieri, ai sistemi di pagamento digitali e cashless nelle aree di sosta, alla gestione dei servizi di mobilità sostenibile e delle interconnessioni tra la rete autostradale e i grandi agglomerati urbani.

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