L'INIZIATIVA

L’università Bocconi finanzia 6 startup: 30mila euro a testa per sviluppare il business

Cargoful, Conviv, EinFintech, Green Games, Mapo Tapo, Quick Algorithm Analytics entrano a far parte del programma di accelerazione B4i. Digital tech, Made in Italy e Sostenibilità le tre aree di specializzazione

Pubblicato il 06 Ott 2020

Antonio Dini

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L’università Bocconi di Milano ha annunciato le sei startup che entrano a far parte del suo secondo programma di accelerazione B4i, Bocconi for innovation. Si tratta di Cargoful, Conviv, EinFintech, Green Games, Mapo Tapo, Quick Algorithm Analytics.

Le sei startup selezionate, selezionate fra oltre 230 candidature pervenute, entrano a far parte di B4i, la piattaforma dal triplice ruolo di pre-acceleratore, acceleratore di imprese e luogo di sviluppo della corporate entrepreneurship, ossia dell’imprenditoria interna alle aziende, della Bocconi.

“Dopo la prima esperienza di accelerazione – ha detto Markus Venzin, Prorettore all’Innovazione dell’Università Bocconi –, che è proseguita con lo stesso entusiasmo dell’avvio nonostante l’emergenza lockdown, siamo pronti a intraprendere un nuovo percorso di accelerazione con le sei startup selezionate in un panorama veramente florido e interessante di proposte e progetti, al fine di rendere B4i – Bocconi for innovation un facilitatore sempre più attivo e concreto tra il mondo delle startup e quello delle imprese, italiane e internazionali”.

Questa è infatti la seconda edizione di B4i, che è stato inaugurato a novembre del 2019, quando ha avviato la call per il primo programma di accelerazione conclusosi a luglio 2020. Le sei startup che partecipano al programma riceveranno 30mila ciascuna e un percorso gratuito di accelerazione della durata di quattro mesi.

Il programma B4i è strutturato attorno a tre aree di specializzazione: “Digital Tech”, “Sostenibilità” e “Made in Italy”. Le startup avranno accesso a spazi nel campus Bocconi, a una rete di esperti e di mentor, e potranno sviluppare reti commerciali e canali di vendita B2B usufruendo di servizi scontati dalla Bocconi e da fornitori convenzionati.

Le startup “Digital Tech”

Nell’area “Digital Tech”, che è dedicata alle startup con un focus sulle tecnologie e alle loro applicazioni in settori professionali e commerciali diversi, ed è coordinata da Massimo Della Ragione, rientrano il maggior numero di aziende. La prima è Cargoful, un’azienda di trasporto digitale che dà agli autotrasportatori indipendenti il potere e gli strumenti delle grandi imprese. Mapo Tapo crea e organizza viaggi di gruppo per appassionati di sport estremi, supportando lo sviluppo di turismo sportivo sostenibile in località fuori dal sentiero battuto. EinFintech fornisce un’analisi azionaria automatizzata e interattiva attraverso strumenti trasparenti e dati di qualità istituzionale. Quick Algorithm Analytics, grazie all’utilizzo del software proprietario Software Scops, aiuta le aziende a sfruttare al meglio dati e intelligenza artificiale per migliorare i propri prodotti e la propria efficienza.

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Le start up “Made in Italy”

Nell’area “Made in Italy” coordinata da Gabriella Lojacono e con focus su manifatturiero, fashion, food e quei settori per cui l’Italia viene riconosciuta nel mondo, c’è invece Conviv, che ha ideato un infuso analcolico made in Italy per cocktail in grado di offrire la stessa esperienza dei cocktail tradizionali in termini di immagine e gusto.

Le start up “Sostenibilità”

Infine, per l’area sostenibilità, coordinata da Stefano Pogutz, dedicata ai progetti che possono spaziare dalla circular economy al futuro della mobilità passando per le smart cities, c’è Green Games, startup proveniente dal percorso di pre-accelerazione di B4i e sviluppa videogiochi e applicazioni con un modello di business ecosostenibile.

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