L'INAUGURAZIONE

Eit Health scommette sull’Italia e “trova casa” a Napoli

Si punta a promuovere il trasferimento tecnologico di prodotti e servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini europei. Chiara Maiorino: “Pronti a stabilire nuove partnership con stakeholder e decision makers nazionali”

Pubblicato il 05 Nov 2021

A. S.

EIT Health

Apre il primo centro in Italia diEIT Health: la nuova sede di Napoli sarà la base del network italiano della Knowledge Innovation Communitiy dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, che è già al lavoro sulle attività di gestione e valorizzazione dell’innovazione in ambito salute, in accordo con la strategia Horizon Europe e con le direttive Europee. Eit Health è una partnership pubblico privata che conta su circa 150 membri, fondata nel 2008 dalla Commissione Europea con l’intento di sviluppare e consolidare l’ecosistema d’innovazione nei paesi dell’Unione. Il suo obiettivo è di supportare la creazione di un ecosistema che permetta lo sviluppo e la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e sociale per il futuro, promuovendo il trasferimento tecnologico di prodotti e servizi che migliorano la qualità della vita dei cittadini europei.

La sede italiana verrà ospitata presso il Cestev, il centro di servizio dell’Università degli studi di Napoli Federico II per le Scienze e Tecnologie per la Vita, identificato come un centro strategico per promuovere collaborazioni pubblico-privato tra Università, Centri di Ricerca e Aziende. Lo stesso edificio ospita le sedi dell’Istituto di Biostrutture e BioImmagini del Consiglio Nazionale delle Ricerche e i nuovi laboratori della Dompè Farmaceutici, dedicati alla piattaforma Exscalate.

Per raggiungere i propri obiettivi Eit Health è impegnata a patrocinare iniziative per facilitare il contatto tra il mondo della ricerca, delle università, delle imprese e degli investitori, agendo come promotore di finanziamenti per startup impegnate nell’innovazione del settore sanitario. I partner in Italia sono cinque: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Synlab SdnN, Synlab Italia, il Centro per i Biomateriali Avanzati dell’Istituto Italiano di TecnologiaBio Check Up, ma a partire da gennaio 2022 il network è estinato ad ampliarsi con l’ingresso di nuovi soggetti.

Gli investimenti effettuati in Italia ammontano finora a tre milioni di euro, dei quali circa 1,7 milioni sono stati stanziati per l’avvio di progetti in sinergia con i suoi partner italiani, fornendo supporto sia sul fronte della formazione sia su quello della valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica,

“Con l’apertura della sua sede Italiana, Eit Health compie un decisivo passo in avanti per lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione del nostro paese – afferma Chiara Maiorino, che rappresenta EIT Health – Il network italiano è pronto a stabilire nuove partnership con gli stakeholders e i decision makers nazionali. Solo insieme, favorendo le sinergie tra i piani di sviluppo Europeo e nazionale, possiamo promuovere un vero cambiamento del sistema sanitario, che possa avere un impatto positivo sul comparto industriale e per pazienti e cittadini. Vogliamo partire da qui, per rafforzare la nostra rete e contribuire alla crescita del Paese”.

“L’Università degli Studi di Napoli Federico II inaugura la sede Italiana dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia dedicato alla Salute (EIT Health), con l’obiettivo di valorizzare e cogliere le opportunità fornite da un network tra i più importanti a livello Europeo – afferma  Matteo Lorito, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Le attività riguarderanno, ad esempio, corsi di educazione professionale finalizzati alla nascita di nuove imprese, e l’implementazione di tecnologie digitali e abilitanti. Con l’apertura della sede dell’EIT Health, l’Ateneo si impegna a supportare i piani di sviluppo nazionale della rete Europea e a favorire collaborazioni e interazioni per lo sviluppo di soluzioni innovative in grado di affrontare le nuove sfide stimolando la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

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