INNOVAZIONE

Inwit, dipendenti più protetti dal Covid-19 grazie all’intelligenza artificiale

La tower company sceglie – per proteggere sedi e lavoratori – i servizi della startup Hyris, specializzata in sistemi d’avanguardia per il monitoraggio e la sanificazione degli ambienti comuni

Pubblicato il 09 Ott 2020

A. S.

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Per monitorare gli ambienti comuni dei suoi uffici e per escludere la presenza di agenti patogeni del Covid-19  Inwit utilizzerà il dispositivo bCube ideato e realizzato dalla startup Hiris. La tower company specializzata nel settore delle Tlc e della tecnologia Distributed Antenna System è la prima azienda in Italia a utilizzare questa tecnologia a tutela dei propri dipendenti, che la startup italiana ha già distribuito su scala internazionale: si tratta di un sistema che è in grado di coniugare l’intelligenza artificiale e la diagnostica medica più avanzata senza necessità di rivolgersi a laboratori di analisi specializzati.

Grazie a questa tecnologia sarà possibile per l’azienda aumentare il livello di tutela del personale che, anche se ancora in modo limitato, è tornato in ufficio.

Il bCube, si legge in una nota di Inwit,  è un dispositivo di piccole dimensioni che permette di rilevare il grado di sanificazione delle superfici negli ambienti comuni. In caso di anomalia, segnala in tempi brevissimi la presenza di eventuali agenti patogeni, consentendo così di intervenire tempestivamente e in modo preventivo con azioni di sanificazione o diagnosi ulteriore.

Questa iniziativa si ggiunge a quelle già messe in campo dalla tower company a tutela del proprio personale, che ha previsto un utilizzo importante dello smart working e la formazione del personale sui protocolli di sicurezza, oltre alla continua sanificazione degli ambienti lavorativi e alla loro ristrutturazione per garantire il distanziamento sociale. Attraverso un’app, inoltre, è stato possibile regolare la presenza sul luogo di lavoro.

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