L'INIZIATIVA

Competenze digitali, i Google Career Certificates sbarcano in Italia

Grazie alle partnership con Rete Fondazioni Its Italia e Fondimpresa i corsi saranno a disposizione anche senza costi attraverso 4.000 borse di studio. Vaccarono: “Offriamo nuove opportunità di crescita professionale”

Pubblicato il 27 Mag 2021

F. Me

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Arrivano in Italia i Google Career Certificates, i nuovi programmi di formazione professionale pensati dal colosso della tecnologia per sviluppare le competenze in ambito digitale. I corsi digitali aiuteranno le persone a perfezionare e aumentare le proprie competenze in aree come Supporto IT, Project Management, UX Design e Data Analytics. Fruibili in lingua inglese, i Google Career Certificates non richiedono esperienza pregressa nel settore e sono disponibili a pagamento su Coursera.org.

Grazie al supporto di partner come Rete Fondazioni ITS Italia, la rete degli istituti tecnici superiori che riunisce le scuole professionalizzanti post diploma, e Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, i Google Career Certificates saranno disponibili in Italia senza costi per circa 4.000 studenti e lavoratori di aziende in difficoltà.

“Siamo convinti che la tecnologia debba aiutare tutte le persone, senza distinzioni, per questo da anni ci impegniamo in progetti di formazione sulle competenze digitali. Se queste competenze erano importanti prima della pandemia, oggi sono imprescindibili per avviare la ripresa economica del nostro Paese – spiega Fabio Vaccarono, Vice President di Google e Managing Director di Google per l’Italia – Lo scorso anno abbiamo avviato Italia in Digitale, un piano per supportare questa trasformazione attraverso nuovi strumenti, attività formative e partnership. Oggi siamo felici di presentare i Google Career Certificates insieme ai nostri partner, per offrire alle persone nuove opportunità di crescita professionale grazie alla tecnologia.”

Nello specifico Rete Fondazioni ITS Italia ha messo a disposizione dei propri studenti 2.000 borse di studio, mentre Fondimpresa fornirà 1.800 borse di studio da distribuire a lavoratori di aziende in difficoltà. A queste se ne aggiungeranno circa 200 destinate agli altri partner del progetto UPA, UNA e IAA. Queste collaborazioni rientrano nel più ampio impegno che Google da anni porta avanti a sostegno della digitalizzazione dell’Italia e che nel luglio 2020 ha dato avvio al piano Italia in Digitale, con l’obiettivo di accelerare la ripresa economica del Paese attraverso progetti di formazione, strumenti e partnership per supportare le aziende e le persone in cerca di opportunità lavorative. Dall’avvio di Italia in Digitale sono oltre 300.000 le persone e le piccole e medie imprese che Google ha aiutato a digitalizzarsi.

I corsi creati da Google entrano a far parte anche dell’offerta di Giovani 2030, il portale del Dipartimento delle Politiche Giovanili che raccoglie opportunità per i giovani. All’annuncio ha partecipato la Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone. “Dobbiamo aiutare i giovani a dotarsi delle competenze per il futuro, spendibili sul mercato del lavoro, prime fra tutte quelle digitali – spiega Dadone – Per questo motivo pochi giorni fa abbiamo lanciato, assieme al Ministro Colao, il Servizio civile digitale finalizzato non solo alla produzione di un grande impatto sociale supportando la transazione digitale del Paese, ma anche al miglioramento della occupabilità delle ragazze e dei ragazzi. In questo senso, ho invitato i giovani ad ‘appropriarsi’ del Portale Giovani2030.it proprio per sfruttare tutte le opportunità che possono aiutarli nella ricerca di un lavoro o, più in generale, sulla strada dell’emancipazione, tra cui questa ottima possibilità formativa messa a disposizione da Google”.

Il ruolo dei partner

“La vocazione degli ITS è lo sguardo rivolto al futuro e all’innovazione: la partnership con Google conferma che rappresentano la frontiera del mondo dell’educazione – dice Alessandro Mele, Presidente Rete Fondazioni ITS Italia – I Google Career Certificates portano gli allievi nel mondo tecnologico con una certificazione che supera i limiti del “pezzo di carta”, qualificando competenze riconosciute dal sistema del lavoro. La trasversalità di queste competenze le rende interessanti per tutti i settori economici e, quindi, una vera opportunità per tutte le 109 Fondazioni ITS”.

“Fondimpresa è a fianco delle proprie aziende aderenti, specie nei momenti di difficoltà – evidenzia Aurelio Regina, Presidente di Fondimpresa – Dalla partnership con Google auspichiamo che l’accesso ai Google Career Certificates da parte del maggior numero di lavoratori possibile diventi strumento utile per rafforzare la formazione in merito alle nuove tecnologie, al fine di supportare le aziende aderenti nel percorso di superamento dell’attuale contingenza economica. La trasformazione digitale sta investendo la vita sociale e lavorativa di tutti, dobbiamo cambiare prospettiva, accompagnare le nostre aziende ed i nostri lavoratori attraverso il cambiamento e farlo ora”.

“L’impegno di Upa nella formazione dei giovani è iniziato più di trent’anni fa e si è rafforzato nel corso del tempo estendendosi ai manager aziendali e a nuove aree. Come la pubblicità anche la formazione ha un valore anticiclico e questa collaborazione con Google sarà utilissima per permettere il reinserimento e la crescita professionale dei target lavorativamente più colpiti dalla pandemia: giovani, donne e over 50. Siamo inoltre convinti che la formazione continua di alto livello, meglio se con taglio internazionale, sia un asset fondamentale di lungo periodo per cogliere le nuove sfide poste dall’innovazione digitale ai singoli e alle imprese. Per tutti questi motivi abbiamo abbracciato il progetto Google Career Certificates con entusiasmo”, spiega Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente Upa.

Come funzionano i certificati

I Google Career Certificates non richiedono specifiche competenze di base o una pregressa esperienza significativa. È possibile completare i corsi in meno di sei mesi, permettendo così a chi sta cercando un lavoro o vuole cambiare professione, di poterlo fare anche se non dispone del tempo o dei mezzi necessari per poter accedere a modalità di formazione tradizionale. Questo annuncio si inserisce in un contesto in cui le competenze digitali sono una risorsa fondamentale per le persone, utili per crescere professionalmente, trovare lavoro, rilanciare la propria attività; se le competenze digitali erano importanti prima della pandemia, la situazione attuale le ha rese ancor più necessarie. I Google Career Certificates sono pensati infatti per soddisfare la sempre crescente domanda di corsi di formazione online per poter sviluppare o accrescere nuove competenze in ambito digitale e tecnologico.

Europa a caccia di nuove competenze

Una ricerca condotta da Google e McKinsey mostra come, già prima del diffondersi della pandemia, più di 90 milioni di lavoratori in Europa avessero la necessità di sviluppare nuove competenze utili per la propria professione. Sempre secondo questa ricerca, si ipotizzava come circa 21 milioni di persone rischiassero di perdere il proprio posto di lavoro in settori in difficoltà come l’agricoltura o la vendita al dettaglio. La crisi sanitaria globale ha accelerato molte di queste previsioni: secondo McKinsey ci sarà un incremento del 25% nel numero di persone che avrà necessità di trovare un nuovo lavoro dopo la pandemia. Molti lavoratori inoltre avranno bisogno di acquisire nuove competenze, poiché la crescita della domanda di manodopera riguarderà principalmente quei lavori che richiedono un livello maggiore di specializzazione professionale.

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