PAGAMENTI DIGITALI

Con il lockdown addio al contante per il 43% degli italiani

Lo studio “Lost in transaction” realizzato da Paysafe: uno su tre durante l’emergenza Covid-19 ha utilizzato le piattaforme elettroniche anche per trasferire denaro a parenti e amici. E sempre più persone si dicono propense agli acquisti online anche per il futuro

Pubblicato il 07 Ago 2020

A. S.

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Tra gli “effetti collaterali” dell’emergenza coronavirus e del lockdown ce ne sono alcuni che hanno contribuito a modificare radicalmente le abitudini degli italiani. E’ il caso dei pagamenti, che sono diventati sempre più “digitali”. A confermarlo è lo studio “Lost in transaction” realizzato da PaySafe, piattaforma specializzata del settore, secondo cui il cambiamento si è verificato non soltanto per i pagamenti, ma anche per l’invio e il trasferimento di denaro tra parenti e amici.

Dallo studio emerge così che il 27% degli italiani, poco più di uno su quattro, durante il lockdown ha trasferito denaro a parenti o amici tramite piattaforme digitali una o due volte, mentre il 15% ha fatto più di due trasferimenti e l’1% è arrivato a operare più di 11 operazioni di questo genere. A dare forza a questo trend c’è un altro dato, che conferma come il 43% dei nostri connazionali durante l’emergenza ha drasticamente ridotto, fino ad azzerarlo, l’utilizzo di denaro contante per le transazioni.

Stessa dinamica si è verificata anche per i trasferimenti internazionali di denaro, soprattutto a causa dell’impossibilità di spostarsi da Paese a Paese: il 31% del campione della ricerca ha detto di essersi servito di portafogli digitali considerandoli come il modo più rapido, efficace e conveniente. Per contro, la percentuale di chi ha dichiarato che avrebbe preferito servirsi di metodi di pagamento fisici si è fermata all’11% degli italiani.

Lo studio smentisce inoltre che l’impennata dei pagamenti digitali registrata durante il lockdown sia destinata a rientrare rapidamente favorendo il ritorno delle vecchie modalità di pagamento: il 44% degli intervistati infatti ha dichiarato di voler ridurre anche per il futuro il ricorso al pagamento e al trasferimento di denaro in contanti, aumentando invece gli acquisti online anche con il ritorno alla completa normalità.

Covid-19 continua a essere un catalizzatore per il cambiamento nell’intero settore dei pagamenti – afferma Lorenzo Pellegrino, Ceo di Skrill, Neteller e Income Access di Paysafe – I consumatori sembrano passare alle offerte digitali, segnalando un netto cambiamento nelle preferenze dei consumatori per metodi di pagamento veramente senza intoppi. Anche quando riapriranno le opzioni di trasferimento di denaro basate sui contanti, è improbabile che le preferenze verso le opzioni digitali, indotte dalla pandemia, diminuiranno. Una soluzione come Skrill Money Transfer è molto più conveniente rispetto a un tradizionale bonifico bancario ed è diventata una risorsa essenziale per le persone di tutto il mondo durante la crisi Covid-19. Poiché la fiducia dei consumatori e la consapevolezza dei vantaggi delle soluzioni digitali continuano a crescere, questo potrebbe rappresentare un’evoluzione permanente per il settore”.

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