IL FORMAT

Competenze digitali, Tim lancia una docuserie su RaiPlay

Otto puntate per raccontare com’è cambiata la vita degli italiani grazie a Internet. Il progetto nell’ambito di Operazione Risorgimento Digitale. Il presidente Salvatore Rossi: “Con la pandemia è diventata fondamentale la sfida dell’alfabetizzazione digitale”

Pubblicato il 13 Apr 2021

Elena Capparelli (RaiPlay) e Salvatore Rossi (TIM)

Una docuserie in otto puntate per raccontare il Risorgimento Digitale degli italiani e contribuire ad aggiornare le loro competenze digitali nello scenario post-Covid. Questo il progetto in collaborazione tra “Operazione Risorgimento Digitale”, la grande partnership promossa da Tim tra imprese, istituzioni e terzo settore per la diffusione della cultura digitale, e RaiPlay.

A partire da oggi è possibile raccontare le proprie esperienze digitali e candidarsi a protagonisti di una delle otto puntate della nuova serie “Tutto è possibile – Storie di RisorgimentoDigitale” che andrà in onda su RaiPlay il prossimo ottobre. Un viaggio speciale alla scoperta del Paese che ha cambiato abitudini e stile di vita grazie a Internet e alle nuove opportunità offerte dall’innovazione. 

L’iniziativa è stata presentata con un evento in diretta streaming da Salvatore Rossi, presidente di Tim, Elena Capparelli, direttore RaiPlay e Digital, Andrea Laudadio, responsabile Tim Academy & Development e Riccardo Luna, giornalista e ideatore del progetto.

Nel corso dell’incontro è stato spiegato che l’obiettivo della docuserie è realizzare una narrazione corale, attraverso le storie più significative di chi ha acquisito una maggiore consapevolezza dei vantaggi della digitalizzazione nella vita di tutti i giorni. Storie di studenti, docenti, medici, artigiani, commercianti che hanno compreso come l’impatto della transizione tecnologica in corso genera benefici in molti ambiti.

La pandemia ha accelerato i ritmi della digitalizzazione

Nata due anni fa, Operazione Risorgimento Digitale è stata costantemente aggiornata con nuove iniziative per tenere il passo con le evoluzioni della tecnologia ma anche della società. L’anno scorso l’offerta è stata rinnovata con nuove proposte formative online per accompagnare i cittadini all’uso della rete.

Oggi la grande sfida è tornare a vivere nel “mondo fisico” dopo l’emergenza della pandemia. Un ritorno graduale e “una scommessa che dobbiamo vincere sconfiggendo il Covid”, ha detto Rossi. In ogni caso, ha proseguito il presidente di Tim, “la vita non sarà più la stessa dopo la pandemia, anche nel bene”.

“Avendo fatto un formidabile salto in avanti in termini di abitudine ad utilizzare il digitale, dobbiamo tener conto del fatto che i rudimenti che pensavamo di dare alla popolazione nel 2019 – al lancio di Operazione Risorgimento Digitale – sono progrediti e ci sarà sicuramente la necessità di un aggiornamento”, ha affermato Rossi.

​Con la Rai per colmare il digital gap in Italia

L’Operazione Risorgimento Digitale è stata ideata e promossa da Tim, ma conta oggi sull’impegno di 40 partner del mondo pubblico e privato, tra cui molte grandi aziende tecnologiche, ha sottolineato Rossi. Ora il progetto “fa un ulteriore salto di qualità, e quale partner migliore di Rai, che è la ‘mamma d’Italia’?”.

Operazione Risorgimento Digitale è stata lanciata alla fine del 2019 per accompagnare la digitalizzazione del Paese con un progetto che divulgasse le nuove conoscenze tra tutte le fasce di popolazione e in tutto il territorio, affinché nessuno rimanesse indietro”, ha detto Rossi. “In questo arco di tempo abbiamo costruito molto e siamo orgogliosi di fare un ulteriore passo avanti insieme alla Rai. Negli anni ‘50 il mai dimenticato Maestro Manzi dagli schermi Rai diede un contributo importante ad alfabetizzare mezza Italia e a completare l’unificazione del Paese. Oggi il nuovo alfabeto è quello digitale. Questa è la sfida. Attraverso la grande alleanza di Operazione Risorgimento Digitale ci mettiamo a disposizione del Paese per colmare le disuguaglianze di conoscenza, di pari passo con lo sviluppo delle infrastrutture di rete sul territorio”.

Lo spirito è quello di capire a che punto si trovia la popolazione italiana nel possesso delle competenze digitali minime che servono a restare un Paese avanzato con la capacità competitiva necessaria “e quanto sia necessario fare qualcosa per innalzare il livello di competenza e conoscenza digitale nella popolazione italiana. È un’operazione enorme”.

“Il racconto di come, a partire da un’emergenza così grave come quella che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, si sia generata innovazione insieme a una nuova e più diffusa cultura digitale, è un racconto bellissimo, positivo, autentico”, dichiara Elena Capparelli, direttore RaiPlay e Digital. “Per questo siamo felici che la ‘casa’ di queste storie sia RaiPlay, la piattaforma del servizio pubblico, che tra i suoi obiettivi ha anche quello di promuovere l’alfabetizzazione digitale del suo pubblico, in particolare di quello più tradizionale”.

Come candidarsi al progetto

Sul sito Operazione Risorgimento Digitale sono disponibili tutte le informazioni per candidarsi dal 13 al 26 aprile al progetto. Ogni episodio, della durata di circa 25 minuti, si aprirà con un viaggio e l’incontro con il protagonista; da qui il racconto della storia e la scoperta di come è cambiata la vita e come la tecnologia ha rappresentato una concreta opportunità di crescita non solo del protagonista ma anche del suo mondo di riferimento. Al termine di ogni puntata il protagonista donerà un oggetto rappresentativo della sua impresa del cambiamento, che andrà ad arricchire la collezione speciale di “Tutto è possibile – Storie di Risorgimento Digitale”.

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