COMPETENZE

Cybersecurity: Accenture e Università Federico II formano gli esperti del futuro

Al via la seconda edizione della Cyber HackAdemy, il percorso formativo della durata di sei mesi destinato a creare tecnici di sicurezza digitale. Spazio a trenta giovani, previsti stage di 6 mesi e contratti di assunzione

Pubblicato il 10 Mag 2021

Cybersecurity: mano con lucchetto digitale

Al via la nuova edizione della Accenture Cyber HackAdemy, il percorso di formazione nato dalla collaborazione tra Accenture, azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali, e l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il supporto di Palo Alto Networks e Microsoft Italia, e formerà 30 esperti di cybersecurity.
La partecipazione al corso è completamente gratuita. Inoltre, ai primi candidati meritevoli nella graduatoria di ammissione, sarà corrisposta una borsa di studio per tutta la durata del percorso. A coloro che completeranno con successo il percorso didattico, Accenture potrà offrire un periodo di stage di 6 mesi presso una delle sedi italiane e/o un contratto di assunzione sulla base dei risultati conseguiti.

Lezioni online e incontri in presenza

Dopo una fase di selezione che ha visto oltre 200 candidature tra giovani diplomati, studenti universitari e laureati, sono stati selezionati i 30 partecipanti (di cui quasi il 40% donne) con una formazione ugualmente distribuita tra profili Stem e non che inizieranno un percorso della durata di 6 mesi. Alle lezioni online, in base all’evoluzione della situazione sanitaria, potranno essere affiancati degli incontri in presenza presso il polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, inaugurato ad ottobre 2020.
L’approccio didattico di tipo pratico consentirà ai partecipanti di mettere alla prova le proprie capacità attraverso una serie di sfide dalla crescente complessità (Cbl – Challenge based learning), unite ad apprendimento autonomo e didattica basata sul lavoro di gruppo.

Nel dettaglio, il percorso si articolerà in tre fasi. La prima fase ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze di base necessarie a sviluppare soluzioni efficaci nell’ambito della sicurezza informatica. La seconda fase approfondirà le specializzazioni in software security, computer security e network security. Particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento di tematiche di (multi) cloud security ed IoT. La terza fase ha come obiettivo quello di sviluppare la capacità di applicazione delle competenze acquisite nei primi due periodi di formazione, concentrandosi su un lavoro di gruppo relativo a temi di interesse aziendale.

Competenze in linea con le nuove esigenze del mercato

“L’emergenza sanitaria e la crisi economica che ne è conseguita hanno reso ancora più centrale il ruolo del capitale umano, che si è rivelato un asset fondamentale su cui puntare e, per l’Italia, la vera moneta di scambio da giocare nella delicata fase della ripartenza”, dichiara Fabio Benasso, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia. “Per assicurare ai talenti lo sviluppo di competenze in linea con le nuove esigenze del mercato è imprescindibile una forte collaborazione tra mondo imprenditoriale e accademico finalizzata a trasformare i bacini di eccellenza del Paese in hub nazionali dell’innovazione, capaci di attrarre investimenti e creare sviluppo. Crediamo che quanto realizzato a Napoli, da anni realtà strategica per il business di Accenture in Italia, ne sia un esempio virtuoso”.

“La Federico II rinnova con entusiasmo l’iniziativa della Cyber HackAdemy, dopo il fortunato battesimo dello scorso anno. La HackAdemy si inserisce nel novero delle numerose attività di sperimentazione di tecniche di didattica innovativa nel polo universitario di San Giovanni a Teduccio, ormai divenuto un vero e proprio hub per l’innovazione e per la contaminazione reciproca con il territorio e con il mondo delle aziende”, aggiunge Matteo Lorito, Rettore dell’Università di Napoli Federico II. “Il focus sulla sicurezza informatica rappresenta, oggi più che mai, un imprescindibile tassello nel complesso mosaico delle competenze richieste in un contesto sociale, politico ed economico nel quale lo spazio reale e quello digitale si intersecano e si influenzano vicendevolmente in modo sempre più articolato e complesso. La consolidata collaborazione con Accenture consentirà, ancora una volta, di formare figure professionali di altissimo profilo, pronte a fornire il proprio contributo in innumerevoli ambiti operativi, forti delle competenze maturate in un contesto accademico dinamico ed innovativo”.

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