L’adozione dell‘intelligenza artificiale e dell’AI generativa (GenAI) è alla base del costante aumento di investimenti nei mercati del software di sicurezza, dalla sicurezza delle applicazioni alla sicurezza dei dati e della privacy, sino alla protezione delle infrastrutture. Lo afferma una nuova previsione di Gartner, secondo cui entro il 2025 l’AI generativa provocherà un’impennata delle risorse di cybersecurity necessarie per proteggerla, portando a un aumento del 15% della spesa per il software di sicurezza.
LO SCENARIO
La GenAI nel mirino degli hacker: aziende costrette ad aumentare i budget per la cybersecurity
Secondo stime di Gartner di qui al 2027 il 17% degli attacchi informatici e delle fughe di dati su larga scala riguarderà piattaforme di intelligenza artificiale generativa. La carenza di competenze nelle organizzazioni aumenta i rischi, si corre ai ripari attraverso investimenti mirati a proteggere in particolare le infrastrutture cloud: nel 2025 la spesa crescerà del 15% per 212 miliardi di dollari

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