future proof

5G RedCap: la svolta tecnologica che accelera la diffusione dell’IoT a basso consumo



Indirizzo copiato

La quinta generazione mobile “a capacità ridotta” rivoluziona il mondo dei dispositivi connessi, offrendo efficienza energetica, costi contenuti e copertura estesa. Ecco come

Pubblicato il 22 mag 2025



5G-Bei.jpg

 La crescita esponenziale dell’Internet of Things (IoT) sta cambiando radicalmente il panorama tecnologico globale. Se è naturale pensare che le applicazioni più comuni per la connettività cellulare puntino al 5G per via della sua maggiore velocità e capacità rispetto al 4G, in realtà la vera sfida del 5G riguarda un segmento ben più ampio e strategico: i dispositivi IoT a bassa capacità ma ad altissimo volume. Questo articolo esplora perché l’adozione del 5G RedCap (reduced capability) è cruciale per lo sviluppo futuro dell’ecosistema IoT, quali sono gli ostacoli attuali e come superarli.

Cos’è la 5G RedCap (Reduced Capability)?

La 5G RedCap (Reduced Capability) è una specifica tecnologia all’interno dello standard 5G pensata per dispositivi IoT e applicazioni che richiedono connettività cellulare, ma con requisiti di prestazioni e larghezza di banda inferiori rispetto ai device tradizionali ad alta capacità, come smartphone o visori VR (Virtual Reality).

In pratica, RedCap offre una versione “ridotta” del 5G, ottimizzata per dispositivi che non hanno bisogno di trasferire grandi quantità di dati o di aggiornamenti rapidissimi, ma che devono garantire efficienza energetica, costi contenuti, copertura affidabile e performance adeguate.

Dal punto di vista tecnico, 5G RedCap semplifica alcune funzionalità complesse del 5G “full”, riducendo la complessità del modem e l’utilizzo di risorse radio, il che si traduce in minori consumi energetici e costi di produzione inferiori. Ad esempio, limita la banda supportata, il numero di antenne e alcune funzionalità avanzate come la Massive Mimo o le frequenze mmWave, rendendo così il dispositivo più semplice e adatto a casi d’uso con requisiti meno esigenti.

Questa tecnologia consente quindi di supportare un’ampia gamma di dispositivi IoT, come sensori, wearables, dispositivi per smart city, semafori intelligenti e monitor per la salute, favorendo una diffusione più ampia e sostenibile del 5G anche in settori con vincoli di consumo energetico e costi.

I vantaggi concreti della 5G RedCap includono:

  • Riduzione dei costi di produzione grazie a modem più semplici e componenti meno costosi;
  • Maggiore efficienza energetica, essenziale per dispositivi alimentati a batteria;
  • Copertura migliorata grazie a tecniche di rete 5G ottimizzate per la connettività a bassa potenza;
  • Scalabilità per supportare milioni di dispositivi connessi in modo efficiente;
  • Flessibilità di implementazione che permette di adattarsi a diversi settori e applicazioni con esigenze specifiche.

In sintesi, 5G RedCap rappresenta un compromesso tra prestazioni e semplicità, che permette di portare i vantaggi del 5G in applicazioni con esigenze più “leggere”, facilitando così la crescita dell’ecosistema IoT su scala globale.

L’importanza strategica dei dispositivi IoT a capacità ridotta

A livello razionale, è evidente che i dispositivi IoT supereranno in numero smartphone, visori VR e altri device ad alta larghezza di banda. Nel concreto, però, l’adozione del 5G in questo ambito non è solo una questione tecnica, ma anche economica e strategica. Prendiamo ad esempio la Cina, dove i semafori trasmettono informazioni sul traffico in tempo reale a servizi come Baidu Maps o Waze. Questo tipo di comunicazione non richiede trasmissioni di grandi quantità di dati o aggiornamenti rapidissimi: basta una connettività a capacità ridotta, che è esattamente ciò che il 5G RedCap mira a garantire.

Anche dispositivi indossabili come smartwatch o monitor per la salute rientrano in questa categoria. Alcuni sono fortemente limitati dal punto di vista energetico, mentre altri, pur potendo sfruttare l’alimentazione elettrica, necessitano di soluzioni economiche e scalabili per la distribuzione su larga scala.

I limiti dell’adozione 5G RedCap: costi e mercato frammentato

Nonostante le potenzialità, l’adozione del 5G RedCap per dispositivi IoT ad alto volume procede più lentamente del previsto. Il mercato non handset per IoT si stima tra 600 e 800 milioni di unità annuali, la maggior parte delle quali ancora basata su 4G. Mentre gli investimenti infrastrutturali si spostano verso il 5G, i produttori di dispositivi IoT sembrano non avere fretta di abbracciare la nuova tecnologia.

Le ragioni sono essenzialmente due. Primo, il 5G non offre ancora vantaggi di costo e prestazioni tali da giustificare un passaggio immediato dal 4G, se non per la garanzia di futuro supporto. Secondo, l’ingresso nel mercato dei dispositivi a capacità ridotta ha visto negli ultimi anni una saturazione con prodotti proprietari che ha causato una forte competizione e una pressione sui prezzi, spingendo i produttori di apparecchiature originali a concentrarsi su strategie di breve termine piuttosto che su innovazioni di lungo periodo.

Come i modem flessibili possono accelerare la diffusione del 5G RedCap

Per superare queste criticità, è fondamentale puntare su modem flessibili che consentano i produttori di apparecchiature originali di IoT di trovare un valore aggiunto tangibile nel passaggio al 5G. Le soluzioni devono offrire una combinazione di costi contenuti, dimensioni ridotte e prestazioni superiori rispetto alle attuali tecnologie 4G, senza trascurare la flessibilità necessaria a sostenere innovazioni future.

Tra le strategie emergenti si trovano soluzioni che spaziano da modem hardwired ad alte prestazioni a radio software-defined (Sdr), che offrono massima adattabilità e longevità tecnica. Inoltre, il supporto alle reti satellitari (Ntn) rappresenta un’opportunità chiave per l’IoT, soprattutto per applicazioni remote come agricoltura di precisione e gestione delle emergenze, dove la copertura cellulare tradizionale è assente o insufficiente.

La sfida e l’opportunità del 5G RedCap per l’IoT

Il futuro dell’IoT passa inevitabilmente dal 5G RedCap. Il passaggio a questa tecnologia è essenziale non solo per garantire la sostenibilità a lungo termine dei dispositivi connessi, ma anche per favorire una crescita di mercato sostenibile e innovativa. Affinché ciò accada, produttori e operatori devono adottare strategie mirate basate su piattaforme modem flessibili e a basso consumo, capaci di rispondere alle esigenze specifiche di costo, performance e scalabilità.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
L'ANALISI
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5