GENDER EQUALITY

Apple corregge il “bias” di genere, la voce di Siri non sarà più soltanto femminile

La Mela rilascia agli sviluppatori la beta numero 6 di iOs 14.5. E aggiorna le impostazioni della “segretaria” virtuale. Lo studio dell’Onu che condanna i pregiudizi dell’Intelligenza artificiale

Pubblicato il 02 Apr 2021

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Apple rilascia agli sviluppatori la beta numero 6 di iOS 14.5. Tra le novità, la scomparsa della voce femminile come predefinita per Siri, l’assistente vocale di iPhone. Sarà necessario, in fase di primo avvio, scegliere manualmente se l’IA della casa dovrà parlare con un tono da donna o da uomo, così da favorire un maggiore equilibrio nelle preferenze personali.

Inoltre, alcuni Paesi come l’Italia, riceveranno finalmente il passaggio di Siri al motore neural text-to-speech (NTTS), che utilizza tecnologie di apprendimento automatico per generare una risposta più vicina ad una voce umana, comprensiva di particolari accenti e cadenze.

Lo studio dell’Onu sui pregiudizi di genere

La mossa di Apple, secondo alcuni siti di informazione Usa, arriva anche a seguito di uno studio dell’Onu che critica il mancato rispetto delle voci degli assistenti virtuali come Siri e Alexa (l’assistente di Google). In particolare uno studio del 2019 afferma che l’industria dell’Intelligenza artificiale ha promosso “pregiudizi di genere dannosi” e perpetuato il pregiudizio secondo cui le donne sono lì per essere “assistenti”.

Nuove funzionalità con l’aggiornamento

Un’altra funzionalità molto attesa è quella che permette di avere un monitoraggio più preciso della salute della batteria, soprattutto sugli smartphone della famiglia iPhone 11. Su questi, un bug software poteva indicare una percentuale di livello inferiore nello stato di ottimizzazione dell’autonomia, tale da far pensare ad un inaspettato deterioramento del modulo.

La ricalibrazione sarà effettiva dopo alcune settimane di utilizzo. Oltre a questi, sappiamo che iOS 14.5 introdurrà la possibilità di sbloccare l’iPhone con la biometria, anche se si indossa una mascherina, usando un eventuale Apple Watch al polso.

Vedremo anche nuove emoji, tra cui la siringa senza sangue che rappresenta un vaccino, e l’avvio dell’App Tracking Transparency, con cui gli utenti potranno scegliere se attivare il monitoraggio delle loro attività per singole applicazioni, a scopo di profilazione pubblicitaria. Il lancio di iOS 14.5, assieme agli aggiornamenti per iPad, Apple Watch, Mac, TV era previsto entro la fine di marzo ma proprio l’arrivo della beta 6, in origine non prevista, ne ha rimandato la disponibilità probabilmente per fine aprile.

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