IL PIANO BRUNETTA

Assunzioni nella PA, debutta il portale InPa: via alle candidature

Parte la sperimentazione della piattaforma digitale unica di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione sviluppato con Almaviva: da oggi è possibile l’inserimento dei curricula online

Pubblicato il 10 Ago 2021

Nuovo progetto (10)

Debutta in rete InPa – il Portale del Reclutamento, la piattaforma digitale unica di accesso al lavoro nella Pubblica amministrazione. Da oggi e per le prossime settimane il Portale (www.InPa.gov.it) sviluppato dal Dipartimento della Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva funzionerà in modalità sperimentale per il solo inserimento dei curricula. Dall’autunno, si legge in una nota, sarà implementata la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A regime, entro il 2023, il Portale ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.

InPa – istituito originariamente dalla legge 56/2019, inserito nel Pnrr e disciplinato definitivamente dal decreto legge n. 80/2021 (convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021) – sarà il luogo del cambiamento della Pa: lo spazio in cui fotografare in tempo reale il rinnovamento del capitale umano pubblico e in cui le offerte di lavoro si incontreranno in modo concreto, trasparente e in tempo reale con le aspettative e le competenze di milioni di professionisti.

Le collaborazioni attivate sul Portale

Registrandosi al Portale InPa tramite Spid, i cittadini potranno quindi caricare i propri dati, il percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali nel form appositamente predisposto per garantire la sicurezza dei dati sensibili.

Per la ricerca e il reclutamento dei profili professionali necessari alle pubbliche amministrazioni, InPa si avvarrà anche delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche. A tal fine, il 16 luglio scorso è stato siglato un Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Funzione pubblica e ProfessionItaliane, che riunisce la Rete delle professioni tecniche e i Cup: un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.

Analogamente, il 4 agosto, è stato sottoscritto il Protocollo con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (oltre 120 mila professionisti) e con Assoprofessioni, che organizza circa 50mila addetti appartenenti alle professioni non regolamentate (tra le quali gli esperti ambientali e di sicurezza del lavoro). Altri analoghi protocolli sono in corso di definizione.

Il Dipartimento ha, inoltre, attivato una partnership con LinkedIn, la più grande piattaforma di attrazione delle professionalità presente sul mercato (750 milioni nel mondo e oltre 15 milioni in Italia), per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti che lavorano in Italia e nel mondo.

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