VERSO L'ASSEMBLEA

Cattaneo: “Resto Ad di Tim, qualunque sia il presidente”

Il numero uno della compagnia: “Sono qui per realizzare un grande progetto. Con Vivendi nessuna divergenza, condividiamo le strategie per il futuro”

Pubblicato il 05 Apr 2017

flavio-cattaneo-amministratore-161104112135

“Sono in Tim per realizzare un grande progetto e rimarrò qualunque sia il presidente che gli azionisti vorranno indicare”. Così l’amministratore delegato di Tim Flavio Cattaneo, a margine di un convegno a Roma, ha risposto a chi gli domandava di eventuali dissidi in merito al rinnovo del consiglio di amministrazione del gruppo telefonico. “Non c’è nessuna divergenza con gli azionisti e con Vivendi, con i quali condivido le strategie per il futuro; sono molto soddisfatto dei risultati che abbiamo ottenuto sinora e di quanto stiamo realizzando”, ha aggiunto Cattaneo.

Di ieri le indiscrezioni secondo cui Cattaneo avrebbe potuto lasciare il gruppo nel caso in cui Arnaud De Puyfontaine fosse indicato alla presidenza del gruppo telefonico. Gli analisti sono stati unanimi nel segnalare la loro preoccupazione nel caso di una svolta alla guida della società dopo i risultati raggiunti negli ultimi mesi.

In vista dell’assemblea dei soci di Telecom il 4 maggio Vivendi, socio di maggioranza della compagnia, dovrà decidere come riempire la casella del presidente. In questa prospettiva salgono le quotazioni del ceo della media company francese, Arnaud de Puyfontaine. De Puyfontaine è attualmente vicepresidente di Telecom Italia e, secondo una delle fonti, rappresenterebbe una scelta ragionevole per Vivendi, azionista di riferimento a un soffio dalla quota opa del 24%.

Per la presentazione delle liste per il rinnovo del cda c’è tempo fino al 9 aprile. Lo statuto Telecom Italia prevede che il presidente venga scelto dal consiglio al suo interno, o venga votato dai soci. Quando è stato nominato l’attuale cda, il presidente è stato votato in assemblea. Recchi ha ricevuto i voti di Telco, allora socio di riferimento, e di buona parte dei fondi.

La scelta di un esponente di punta di Vivendi per la presidenza Telecom potrebbe riacuire la discussione sul tema del controllo di Telecom Italia, sotto la lente dell’Agcom dopo la galoppata di Vivendi fino a quasi il 30% di Mediaset.

Ma l’eventuale arrivo di Arnaud De Puyfontaine alla presidenza di Telecom Italia “non passerebbe inosservato agli occhi della Consob“, secondo il presidente della Consob Giuseppe Vegas. “Non si tratta di un valore meramente estetico. Poi dipende dalle deleghe e da come uno le esercita”.

Nei giorni scorsi il collegio sindacale di Telecom ha portato alla ribalta il tema sostenendo che il consiglio di amministrazione, salvo eccezioni di scarsa rilevanza, si è sempre espresso secondo le indicazioni dei consiglieri rappresentanti del socio di riferimento. Elemento che considera sufficiente “per poter accertare la sussistenza, ai fini della disciplina delle operazioni con parti correlate, di una posizione di controllo” di Vivendi su Tim. Il cda ha invece affermato che i consiglieri si sono sempre espressi liberamente.

Secondo una fonte vicina alla questione, vista la portata dell’investimento dei francesi, avere un rappresentante Vivendi alla presidenza avrebbe senso. Una ipotesi che potrebbe rendere meno spinosa una presidenza francese è di rendere la carica di presidente non esecutiva.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati