Le Gpu nei siti cellulari rappresentano la piattaforma col miglior prezzo di mercato: il ritorno sull’investimento è ideale. Lo ha affermato Soma Velayutham, vicepresidente Ai e Telecommunications del colosso dei chip Nvidia, intervenendo all’evento Mobile World Live nel giorno di apertura del segmento Unwrapped.
Velayutham ha cercato di spezzare la diffidenza dei fornitori e degli operatori Tlc, suscitata anche dal recente accordo da 1 miliardo di euro di Nvidia con Nokia. Replicando alle perplessità sugli aspetti economici dell’introduzione delle Gpu nei siti cellulari, il top manager ha affermato che in realtà le Gpu sono la “piattaforma con il miglior rapporto qualità-prezzo” disponibile.
La maggior parte delle persone associa Nvidia a grandi investimenti nei data center, ha proseguito Velayutham, indicando aziende come OpenAI, Microsoft e Aws che hanno acquistato la sua piattaforma Grace Blackwell proprio per i loro centri di elaborazione. Tuttavia le Gpu non sono solo nei data center, ma anche “nei robot, nelle fotocamere, nei laptop. Abbiamo Gpu che scalano fino a 3 watt…e possono arrivare fino a 1.000 watt in un data center”, ha chiarito il manager di Nvidia.
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Gpu nei siti cellulari, Nvidia rassicura le telco
Utilizzando la piattaforma applicativa Cuda di Nvidia, Velayutham ha spiegato che un’azienda come Nokia potrebbe ora essenzialmente scrivere il proprio software su una Gpu da 3 watt o da 3.000 watt “o qualsiasi altra soluzione intermedia”.
“È un falso mito che le Gpu Nvidia siano costose o consumino troppo. In realtà è un grossolano fraintendimento della nostra piattaforma”, ha affermato il manager.
Velayutham ha anche avallato le affermazioni del ceo di Nokia, Jensen Huang, secondo cui l’accordo darà il via alla rivoluzione Ai-Ran. Nvidia “non vede l’ora” di collaborare con Nokia per “garantire l’adozione di massa dell’Ai-Ran” e, ora che il fornitore finlandese ha fatto da apripista, la strada è aperta per altre partnership simili. “Ci piacerebbe che tutti i fornitori – Ericsson, Samsung, Fujitsu, Nec – adottassero la nostra piattaforma”, ha affermato Velayutham.
La roadmap dell’AI-Ran e le future reti 6G
Quanto alla roadmap dell’Ai-Ran il manager di Nvidia ha affermato che esistono diversi approcci sull’infrastruttura e l’adozione in mercati di nicchia come le imprese, la difesa e il settore pubblico.
Per gli operatori di telefonia mobile (Mno), secondo Velayutham i test sul campo saranno condotti entro la fine del 2026, prima dell’adozione di massa verso la fine del 2027.
Velayutham ha anche discusso dell’impatto dell’Ai-Ran sulle future reti 6G, confermando le affermazioni dell’operatore Orange, tra gli altri, secondo cui la prossima generazione sarà più simile a un aggiornamento software piuttosto che a una revisione completa delle reti.
“Il passaggio dal 5G al 6G sarà un processo continuo. Sarà un percorso software, non hardware”, ha concluso.
L’accordo tra Nokia e Nvidia
L’accordo citato da Velayutham tra Nvidia e Nokia fornisce a quest’ultima 1 miliardo di dollari da investire per garantire che il software della sua rete di accesso radio (Ran) funzioni sulle unità di elaborazione grafica (Gpu) di Nvidia, chip che si sono diffusi in seguito al boom dell’intelligenza artificiale (IA). Nvidia ottiene in cambio il 3% di Nokia, diventando il secondo maggiore azionista dell’azienda finlandese, oltre a influenzare la roadmap tecnologica di uno dei maggiori fornitori di 5G al mondo.
Nokia ne ottiene anche un rialzo del prezzo delle azioni e maggiore forza finanziaria per sostenere la ricerca e lo sviluppo.
Lo scetticismo delle telco sulle Gpu nei siti mobili
Lo scetticismo mostrato da molte telco sta nei costi. La potenza di elaborazione di una Gpu è evidentemente necessaria per addestrare i grandi modelli linguistici (Llm) dell’Ai nei grandi data center del mondo. Installarli in un sito mobile, o anche in data center di telco più piccoli, ha scritto Lightreading.com in un commento, “sembra come alimentare una Vespa con un V8”. Ha senso solo se le Gpu diventano molto più efficienti dal punto di vista energetico, possono compensare eventuali spese energetiche aggiuntive attraverso risparmi altrove o offrire un’opportunità di crescita del fatturato per le telco. Ma su tutti e tre i punti, gli operatori mobili restano perplesse.
Aerial Ran Computer Pro (ARC-Pro), il prodotto di cui Nvidia ha parlato quando ha annunciato l’investimento in Nokia, dovrebbe rispondere alle critiche sui costi. È progettato per l’implementazione in un sito mobile e per avere un costo totale di proprietà (Tco) interessante anche quando un operatore di telecomunicazioni utilizza le Gpu solo per l’elaborazione Ran.
Nvidia, infatti, come indicato da Velayutham, ha anche prestazioni in Gbit/s per watt “alla pari” con i tradizionali chipset custom odierni. Ma il consumo energetico vertiginoso dei data center dotati di Gpu non agevola la tesi del chipmaker.



































































