Il giro d’affari generato dalle soluzioni cloud per le telecomunicazioni crescerà fino a raggiungere i 56 miliardi di dollari entro il 2030 a livello globale. In pratica, il mercato è destinato a più che raddoppiare rispetto ai 22,3 miliardi di dollari previsti per la fine del 2025, con un tasso di crescita annuale composto del 20,3% nel periodo analizzato.
La stima è di MarketsandMarkets, che ha appena pubblicato un rapporto di ricerca intitolato “Mercato del cloud per le telecomunicazioni per componente (piattaforme, soluzioni, servizi), software Nfv, modello di servizio cloud, modello di implementazione e regione – Previsioni globali fino al 2030”.
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L’impatto del cloud sulla filiera delle Tlc
Il report evidenzia innanzitutto come il mercato del cloud per le telecomunicazioni stia trasformando l’infrastruttura di comunicazione globale consentendo agli operatori di virtualizzare, scalare e ottimizzare le operazioni di rete attraverso tecnologie cloud native. Queste soluzioni supportano funzioni critiche, come l’implementazione della rete centrale, la gestione dell’accesso radio e la fornitura di servizi edge, sostituendo l’hardware legacy con architetture flessibili e definite dal software.
Basato su piattaforme come VMware Cloud Foundation, Aws Wavelength e Microsoft Azure for Operators, il cloud per le telecomunicazioni sfrutta la virtualizzazione delle funzioni di rete (Network function virtualization, Nfv), il software-defined networking (Sdn), l’edge computing e l’automazione basata sull’intelligenza artificiale. Questi componenti consentono l’orchestrazione in tempo reale, l’allocazione dinamica delle risorse e una maggiore agilità dei servizi in ambienti ibridi multi-vendor, abilitando le reti di nuova generazione, in particolare attraverso il supporto al 5G e all’edge computing.
I driver del mercato
La crescita del mercato è trainata in particolare dalla diffusione capillare del 5G, dall’incremento della domanda di applicazioni a bassa latenza e dalla crescente necessità di infrastrutture di rete scalabili ed economiche. I settori delle telecomunicazioni, della produzione e della mobilità autonoma stanno adottando soluzioni cloud per le telecomunicazioni per supportare l’elaborazione dei dati in tempo reale, la connettività ultra affidabile e i casi d’uso di nuova generazione.
Con l’accelerazione della trasformazione digitale da parte degli operatori di telecomunicazioni, il cloud per le telecomunicazioni sta emergendo come infrastruttura fondamentale per il multi-access edge computing, l’Open Ran e i core 5G cloud-native. Queste piattaforme migliorano la flessibilità operativa, garantiscono la conformità ai requisiti di sovranità dei dati e consentono l’ottimizzazione della rete basata sull’intelligenza artificiale, posizionando il mercato del cloud per le telecomunicazioni come pilastro centrale nel futuro delle comunicazioni digitali.
Il ruolo del cloud pubblico: ecco chi farà la parte del leone
Per MarketsandMarkets sarà il cloud pubblico a dominare la quota di mercato in questo specifico settore. Merito della sua scalabilità senza pari, dell’efficacia in termini di costi e del supporto per servizi di telecomunicazione innovativi.
Le piattaforme di cloud pubblico come Aws, Microsoft Azure e Google Cloud consentono agli operatori di telecomunicazioni di implementare in modo efficiente funzioni di rete virtualizzate e applicazioni 5G e IoT native per il cloud, riducendo al minimo i costi di infrastruttura.
Uno sviluppo chiave che guida questa tendenza è il lancio del Cloud Ran-as-a-Service di Nokia su Aws, che semplifica le implementazioni di rete 5G sfruttando l’elasticità del cloud pubblico.
Queste piattaforme offrono inoltre accessibilità globale, strumenti avanzati di AI/ML e sicurezza robusta, soddisfacendo i rigorosi requisiti normativi a cui è sottoposto il verticale delle Tlc. L’adozione di Open Ran 2.0, annunciata dalla O-Ran Alliance, accelera ulteriormente l’uso del cloud pubblico promuovendo reti interoperabili e definite dal software, consentendo agli operatori di fornire servizi agili e ad alte prestazioni e di mantenere un vantaggio competitivo.
5G e IoT fanno volare la domanda in Nord America
MarketsandMarkets prevede infine che il Nord America deterrà la quota maggiore del mercato delle telecomunicazioni cloud durante il periodo di previsione, grazie alla sua infrastruttura tecnologica avanzata, alla diffusione capillare del 5G e a un quadro normativo favorevole.
L’elevata domanda della regione di applicazioni a bassa latenza, tra cui realtà aumentata, sistemi autonomi e IoT industriale, sta accelerando l’adozione di solide reti di telecomunicazioni cloud native. Tra i fattori chiave vi è una forte spinta verso la virtualizzazione delle reti, alimentata dall’adozione di soluzioni cloud pubbliche e ibride scalabili da parte dei principali operatori di telecomunicazioni. In linea con questo, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha lanciato la NextGen Telecom Initiative, che offre incentivi per le infrastrutture 5G basate sul cloud al fine di migliorare la connettività a livello nazionale.
Allo stesso modo, la Canadian Radio-television and Telecommunications Commission ha introdotto nel 2025 delle politiche per accelerare l’implementazione dell’edge cloud, in particolare per supportare i progetti di città intelligenti e gli ecosistemi basati sull’IoT.
Partnership strategiche, come la collaborazione di Verizon con Google Cloud per implementare Anthos per i carichi di lavoro delle telecomunicazioni, migliorano ulteriormente la capacità della regione di ottimizzare le operazioni e innovare rapidamente. Con una forte leadership nell’automazione di rete basata sull’intelligenza artificiale e un solido ecosistema di fornitori, il Nord America è ben posizionato per mantenere la sua posizione dominante nel mercato globale del cloud per le telecomunicazioni durante tutto il periodo di previsione.