Via ai lavori per la realizzazione del primo data center Digital Realty di Roma. Con questo progetto, lo specialista nella realizzazione di infrastrutture carrier-neutral, colocation e soluzioni di interconnessione rafforza la propria posizione nel Mediterraneo, attraverso l’espansione di PlatformDigital, la piattaforma globale di riferimento per i data center interconnessi.
Indice degli argomenti
L’iter approvativo del progetto
La delibera del Campidoglio per l’avvio dei lavori era stata approvata esattamente un anno fa, mentre la proposta era sta avanzata da Digital Realty a settembre 2023.
Il progetto, del valore di 40 milioni di euro, prevede il riuso del centro gestionale ex Acea, situato in via delle Testuggini nel Municipio Roma IX, per la trasformazione in un data center, inserito in una struttura su una superficie di oltre 150mila mq, che includerà spazi verdi per oltre 24mila mq e una piazza pedonale di 14mila mq. Sarà inoltre adeguata la viabilità e verranno realizzati oltre 12mila mq di parcheggi.
“La riconversione dell’ex centro Acea di via delle Testuggini nel quadrante di Trigoria non rappresenta soltanto un importante esempio di rigenerazione urbana in un contesto ormai abbandonato da tempo, ma costituisce, per la funzione che verrà insediata e cioè un grande e moderno data center, un investimento privato di qualche centinaia di milioni di euro che porterà lavoro e contribuirà alla modernizzazione di Roma con il miglioramento della connessione digitale della città e di tutto il Mediterraneo per i servizi di comunicazione utilizzati dalle aziende”, aveva sottolineato l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, annunciando l’approvazione della delibera comunale. “Siamo dunque felici della definitiva approvazione del progetto che dimostra quanto questa città stia diventando sempre più attrattiva per gli investimenti privati con una amministrazione pronta a sostenere ed accompagnare i grandi progetti di rigenerazione urbana e innovazione avanzata”.
Il nuovo centro elaborazione dati Rom1
Il centro di elaborazione dati, ad alta connettività e carrier-neutral, denominato Rom1, sarà progettato per supportare le più avanzate applicazioni di intelligenza artificiale e garantire l’accesso a un vasto ecosistema di operatori di telecomunicazioni, sia globali che regionali. Sarà inoltre predisposto per l’interconnessione con diversi sistemi di cavi sottomarini, consolidando il ruolo del sito come snodo strategico tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.
Situato a meno di 15 chilometri dalla costa, Rom1 offrirà, nella sua fase iniziale, oltre 3 MW di capacità IT installata. Il sito si estende su un’area di 22 ettari – circa 220mila metri quadrati – e prevede successive fasi di sviluppo che lo porteranno a diventare uno dei campus per data center più ampi del Paese.
Il progetto prevede come detto anche la riqualificazione di Via Delle Testuggini, la realizzazione di una nuova viabilità e di un parcheggio privato ad uso pubblico, pensati per migliorare l’accessibilità dell’area e integrare in modo funzionale l’infrastruttura con il tessuto urbano locale.
Rom1, infine, sarà interamente alimentato da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e rispondere alla crescente richiesta di infrastrutture digitali avanzate. Il completamento del data center è previsto entro il 2027 e rappresenta il primo passo di un progetto più ampio volto a dar vita a un nuovo ecosistema digitale nel cuore della Capitale.
Il ruolo della struttura nella strategia di Digital Realty
“Roma è non solo un importante centro economico dell’Europa meridionale, ma anche un punto di accesso strategico al bacino del Mediterraneo, che si sta rapidamente affermando come nodo cruciale per la connettività globale”, commenta Alessandro Talotta, amministratore delegato di Digital Realty in Italia. “Rom1 rappresenta un traguardo fondamentale nella nostra strategia di costruzione di un network capillare di hub digitali sostenibili e altamente connessi, che consenta ai nostri clienti di scalare la propria infrastruttura digitale in tutta Europa, Medio Oriente e oltre”.
Rom1 andrà a rafforzare la presenza di Digital Realty in altri snodi strategici del Mediterraneo, come Atene, Marsiglia, Zagabria e il recente data center Her1 inaugurato a Creta. Il piano di espansione prevede inoltre la realizzazione di un nuovo hub di interconnessione a Barcellona, a conferma della crescita della rete lungo il fronte meridionale dell’Europa.
“Roma, terza città più popolosa dell’Unione Europea e seconda economia d’Italia, si conferma un punto di riferimento strategico per la trasformazione digitale, capace di collegare mercati regionali e internazionali”, si legge in una nota di Digital Realty. Con Rom1, sarà possibile potenziare la connettività nel Sud Europa e ridurre sensibilmente la latenza tra Nord e Sud Italia, contribuendo a rendere il Paese più competitivo su scala globale.
Chi è e cosa fa Digital Realty
Digital Realty supporta la trasformazione digitale di imprese e organizzazioni offrendo data center carrier-neutral, colocation e soluzioni di interconnessione, mettendo in relazione persone, dati e tecnologie su scala globale. La sua piattaforma PlatformDigital garantisce un ambiente sicuro per la gestione dei dati e si basa su una metodologia consolidata – la Pervasive Datacenter Architecture – pensata per stimolare l’innovazione, dal cloud alle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale.
Con oltre 300 strutture operative in più di 50 aree metropolitane e 25 Paesi nei sei continenti, Digital Realty mette a disposizione dei propri clienti l’accesso a ecosistemi digitali connessi di rilievo strategico.