ANTITRUST

Dell-Emc, l’Europa dice sì al merger

Via libera alla mega-fusione da 67 miliardi di dollari nel mercato del data storage: nessun impatto sulla concorrenza. Una settimana fa il disco verde della Ftc americana

Pubblicato il 29 Feb 2016

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La Commissione europea ha dato il suo via libera all’acquisizione dell’azienda dello storage Emc da parte del colosso americano dell’informatica Dell. L’accordo, annunciato lo scorso ottobre, vale 67 miliardi di dollari e rappresenta la più costosa operazione nella storia dell’industria hitech.

Con questa acquizione Dell vuole attrezzarsi al meglio per competere con rivali del calibro di Cisco Systems, Ibm e Hewlett-Packard nei settori del cloud computing, della mobilità e della sicurezza informatica, come sottolinea Reuters che già qualche giorno fa anticipava l’arrivo del disco verde dell’Ue.

Gli uffici antitrust della Commissione europea hanno valutato i possibili effetti della transazione sul mercato dei sistemi di storage esterno, mercato su cui sia Dell che Emc sono attive. Inoltre, l’antitrust dell’Ue ha cercato di capire se la nuova entità avrebbe il potere di limitare l’accesso al software di VMware per i vendor di hardware concorrenti.

L’indagine ha concluso che la nuova azienda che si forma con il merger Dell-Emc avrà uno share di mercato nei sistemi di storage esterno per imprese comunque “moderato”, tale da lasciare spazio alla concorrenza; l’incremento di quote di mercato determinato dal merger viene giudicato modesto; Dell-Emc sarebbero comunque soggette a una sufficiente concorrenza da parte dei player consolidati – come Hitachi, Hp, Ibm e NetApp – e dei nuovi entranti.

Anche nel software per la virtualizzazione, la controllata di Emc VMware, che pur detiene una forte leadership, non ha né la capacità né l’interesse a escludere dal mercato i competitor, secondo la Commissione Ue, vista anche la crescente pressione di fornitori rivali come Citrix, Microsoft e Red Hat e, in misura minore, di nuove tecnologie alternative.

Dell è attiva anche sul mercato dei server basati su architetture x86, continua la Commissione; VMware fornisce software di virtualizzazione che si può usare in congiunzione con questi tipi di server e prodotti di storage. Ma anche sul mercato dei server Dell ha forti concorrenti che continueranno a operare sia in partnership con VMware sia con fornitori terzi.

“Data l’importanza strategica del settore dello storage dei dati, sono soddisfatta che siamo riusciti ad approvare l’acquisizione di Emc da parte di Dell in tempi brevi assicurandoci che non vi siano effetti negativi sugli utenti”, ha commentato il commissario Ue all’antitrust Margrethe Vestager. Il via libera europeo arriva a meno di una settimana dall’ok americano decretato dalla Federal Trade Commission: la Commissione europea ha “cooperato da vicino” con la Ftc nella sua valutazione dell’operazione Dell-Emc.

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