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Per F2i terzo acquisto nelle Tlc, si rafforza il polo di servizi business

Dopo non aver esercitato l’opzione per entrare in Open Fiber il fondo annuncia lo shopping di Kpnqwest Italia mettendo a segno il terzo shopping dopo quelli di Infracom e Mc-Link. Si punta alla creazione di un player nazionale nel mercato dell’accesso a Internet e dei servizi cloud

Pubblicato il 27 Set 2017

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Terza acquisizione per F2i che rafforza così la strategia per la creazione di un polo di servizi delle Tc business. Dopo non aver esercitato l’opzione per entrare nel capitale di Open Fiber, il fondo guidato da Renato Ravanelli in accoppiata con Marguerite (fondo creato da sei casse depositi e prestiti pubbliche europee) annuncia di aver raggiunto un accordo per l’acquisto del 90% di Kpnqwest Italia dall’imprenditore Marco Fiorentino, che fornisce alle aziende italiane servizi di connettività in fibra ottica, data center e cloud computing erogati tramite quattro data center proprietari, ubicati presso il Fiber Hub di Caldera a Milano, ed attraverso una rete di accesso in larga banda nazionale.

Si tratta per F2i della terza acquisizione nelle Tlc dopo quella di Infracom e di McLink. Nel 2016 Kpnqwest ha generato un fatturato di circa euro 20 milioni, un margine industriale (ebitda) di euro 2,8 milioni e una posizione finanziaria netta positiva.

L’acquisizione attraverso 2i Fiber che, detenuta all’80% dal Secondo Fondo F2i e al 20% da Marguerite, è già proprietaria del 94,1% di Infracom avvenuta lo scorso 27 luglio ed è in procinto di finalizzare l’acquisizione di oltre il 90% del capitale di Mc-Link.

Con la nuova acquisizione F2i e Marguerite incrementeranno la presenza nel settore delle telecom in Italia. F2i e Marguerite intendono integrare Mc-Link, Infracom e Kpnqwest in un’unica piattaforma tramite la quale aggregare altri operatori attivi nel frammentato mercato dei servizi di telecomunicazione rivolto alla clientela business. L’obiettivo è dar vita a un player nazionale dotato di forti competenze manageriali, solidità finanziaria e di adeguati livelli di efficienza e qualità del servizio, operante nel mercato dei servizi di accesso alla rete internet e nei servizi cloud a valore aggiunto.

Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del mese di ottobre ed è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive tra cui l’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con questa acquisizione sale a 18 il numero di società operanti negli 8 comparti del settore infrastrutturale in cui sono attualmente investiti i Fondi gestiti da F2i. A livello aggregato e su base annua, tale piattaforma genera oltre 3,1 miliardi di euro di fatturato, un margine industriale (ebitda) di circa 1,2 miliardi di euro e occupa 13 mila addetti.

La transazione rappresenta anche il diciottesimo investimento di Marguerite in 12 differenti Paesi dell’Ue.

F2i e Marguerite sono stati assistiti dall’advisor legale Studio legale Giliberti, Triscornia & Associati. Analysys Mason ha agito in qualità di consulente industriale mentre KPMG ha condotto le attività di due diligence contabile e fiscale. Kpnqwest è stata assistita da Vincenzo Bruni in qualità di M&A advisor e da Bird & Bird quale consulente legale.

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