Colombo (Facebook): “Media italiani indietro sui social network”

Il country manager Italia evidenzia la scarsa integrazione delle testate tradizionali e invita a prendere esempio dal Guardian: “Incassa il 25% del traffico”

Pubblicato il 22 Giu 2012

Rispetto al resto del mondo, In Italia, c’è una limitata integrazione delle testate tradizionali con Facebook, con i suoi ‘oggetti’ che permettono di condividere un articolo o altri contenuti audio e video. Ma ci sono margini di miglioramento”. E’ l’analisi fatta da Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, intervenuto oggi all’evento “State of The Net”, in corso a Trieste.

“Oggi le aziende editoriali in Italia – ha puntualizzato – tendono non a conversare, ma a trasmettere informazioni ai propri lettori”. Come contraltare alla situazione italiana, Colombo ha citato il quotidiano britannico The Guardian. ” Il Guardian ha il 25% del traffico fatto attraverso Facebook, in modalità gratuita e con una forte integrazione di componenti di prodotto. Questo è un esempio di come, se si insiste sull’integrazione, si può avere un maggior risultato in termini di traffico”. In generale, per Colombo “tutti gli elementi di analisi che offre Facebook su preferenze di gusto e sui livelli di coinvolgimento su una notizia sono utili per migliorare il modo in cui si comunica verso i propri lettori o ascoltatori”.

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