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Come cambia la connettività industriale: reti resilienti e cybersecurity per l’industria 5.0



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La manifattura intelligente richiede nuove infrastrutture di rete sicure e performanti: cablaggio avanzato e cybersecurity diventano elementi chiave della competitività. L’esempio di LAPP Italia

Pubblicato il 7 mag 2025



Foto-Claudio-Fegino-lapp

La transizione verso l’Industria 5.0 sta cambiando radicalmente il ruolo delle telecomunicazioni nel settore manifatturiero. Se la digitalizzazione ha trasformato le città e la vita quotidiana, la vera sfida dei prossimi anni sarà garantire infrastrutture di rete robuste, sicure e scalabili anche nelle fabbriche.

Secondo MarketsandMarkets, il mercato globale della connettività industriale supererà i 73 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita annua del 7,2%. Si tratta di un tassello di un processo dirompente: la trasformazione digitale della manifattura non riguarda solo l’adozione di nuove tecnologie, ma richiede un ripensamento profondo delle infrastrutture di comunicazione. Sistemi di produzione interconnessi, automazione avanzata, Industrial IoT, robotica e data center decentralizzati stanno infatti spostando l’attenzione dalle tradizionali reti IT alle reti operative (OT), che devono essere resilienti, intelligenti e integrate.

Le nuove sfide della connettività industriale

La manifattura intelligente, per realizzarsi pienamente, ha bisogno di connessioni affidabili. In questo scenario, la connettività industriale diventa il cuore della fabbrica del futuro, non solo per supportare il trasferimento dati, ma per abilitare l’interoperabilità sicura tra macchine, sensori e sistemi gestionali.

Il contesto operativo delle reti industriali presenta sfide uniche. Le reti devono operare in ambienti caratterizzati da polvere, umidità, vibrazioni, temperature estreme e interferenze elettromagnetiche. Non solo: devono garantire latenza minima, alta disponibilità e sicurezza intrinseca per supportare applicazioni critiche e flussi di dati in tempo reale.

Secondo l’Osservatorio Industria 4.0 del Politecnico di Milano, il 62% delle imprese manifatturiere italiane ha progetti di digitalizzazione basati sull’integrazione dei sistemi e sull’automazione dei processi. Ma senza una solida infrastruttura fisica di rete, questi progetti rischiano di non raggiungere i risultati attesi.

La cybersecurity rappresenta un altro fronte critico. Secondo il Rapporto Clusit 2025 in Italia si è concentrato il 10% degli attacchi globali, anche se il nostro Paese rappresenta solo l’1,8% del PIL mondiale. E mentre la convergenza tra sistemi IT e OT ha ampliato la superficie di attacco, le reti industriali, spesso progettate anni fa senza criteri di sicurezza moderna, hanno messo in evidenza tutto il loro bisogno di essere aggiornate per resistere a minacce sempre più sofisticate.

Per affrontare questa nuova complessità, servono attori in grado di portare competenze infrastrutturali avanzate direttamente nel cuore dell’industria.

Il caso LAPP Italia: infrastrutture resilienti e sicure per l’industria connessa

LAPP Italia, filiale italiana del gruppo tedesco LAPP, è un esempio di come si possa coniugare esperienza infrastrutturale, innovazione tecnologica e attenzione strategica ai bisogni emergenti dell’industria.

Specializzata nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate per la tecnologia di connessione e cablaggio, LAPP Italia ha scelto di puntare su tre direttrici fondamentali per rispondere alle esigenze del nuovo scenario industriale: resilienza delle infrastrutture di rete, cybersecurity integrata e supporto alla trasformazione digitale dei clienti.

“La sfida non è solo digitale. È innanzitutto infrastrutturale: reti robuste, sicure e adattabili sono la base per abilitare la trasformazione”, afferma Claudio Fegino, General Manager di LAPP Italia. Una visione che si traduce in scelte precise: investimenti in soluzioni di connessione per ambienti industriali critici, sviluppo di sistemi certificati per la trasmissione dati ad alta velocità e collaborazione con partner di cybersecurity per offrire ai clienti assessment, analisi e consulenze mirate.

Infrastrutture resilienti per l’industria 5.0

Dal fotovoltaico all’e-mobility, dall’eolico alla robotica, LAPP Italia sta lavorando per rendere le infrastrutture di connessione un asset strategico per i settori più innovativi. Partecipando a eventi come Key Energy a Rimini, l’azienda ha presentato soluzioni per la connessione sicura di impianti ad alte prestazioni. Ma il cuore della strategia LAPP va oltre il prodotto. Il vero valore aggiunto è la capacità di integrare prodotti, connettività e sicurezza delle reti in un’unica proposta, per diventare un partner affidabile per i clienti. Oggi l’azienda supporta oltre 1.500 clienti in Italia, offrendo non solo componenti, ma vere e proprie piattaforme di connessione su misura per l’ambiente industriale.

Questa capacità di progettare soluzioni end-to-end, che comprendono anche la protezione delle reti OT, risponde alle nuove priorità della manifattura moderna: resilienza operativa, continuità produttiva e protezione dei dati.

Cybersecurity industriale: dal cablaggio alla protezione end-to-end

Con l’aumento delle minacce informatiche, LAPP Italia ha deciso di ampliare la propria offerta con servizi dedicati alla cybersecurity industriale. In collaborazione con Exprivia, società specializzata nella sicurezza informatica per settori critici, LAPP offre ai propri clienti attività di assessment documentali, analisi di rete, collaudi infrastrutturali e implementazione di soluzioni di protezione avanzate.

“Non ci limitiamo a fornire cavi. Offriamo assessment, report di sicurezza di rete, soluzioni di protezione e consulenza strategica per accompagnare i nostri clienti nella trasformazione digitale in sicurezza”, sottolinea Fegino. Questo approccio integrato è sempre più richiesto dalle imprese industriali che, dopo anni di attenzione alla sola efficienza, riconoscono ora la sicurezza come requisito essenziale per la crescita.

Verso un ecosistema industriale più sicuro e interconnesso

La trasformazione in atto mostra che il futuro dell’industria manifatturiera non si giocherà solo sulla capacità di adottare nuove tecnologie digitali, ma anche su quella di costruire infrastrutture fisiche solide, sicure e scalabili. Connettività industriale avanzata, reti resilienti, piattaforme di gestione dati sicure e architetture di cybersecurity integrate saranno i pilastri su cui costruire la competitività dell’industria europea nei prossimi anni.

Aziende come LAPP Italia, che uniscono expertise infrastrutturale e capacità di innovare sul campo, si confermano come partner strategici della trasformazione digitale dell’industria.

Il mondo delle infrastrutture di rete è chiamato a raccogliere questa sfida: integrare sempre di più le esigenze dell’industria connessa, supportando la nascita di un ecosistema produttivo intelligente, sicuro e resiliente.

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