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EdTech, round da 14 milioni per Futura: sprint all’internazionalizzazione



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Grazie all’investimento di Eurazeo, Axon Partners Group e United Ventures la società, specializzata nell’apprendimento basato sull’intelligenza artificiale, accelera nel percorso di crescita e mira a diventare il prossimo unicorno italiano

Pubblicato il 7 mag 2024



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Si chiude un round di serie A da da 14 milioni di euro per Futura, player italiano delle soluzioni di educazione digitale basati sull’intelligenza artificiale. A guidare l’investimento è stato Eurazeo, con la partecipazione di AAxon Partners Group e United Ventures. L’investment bank Klecha & Co. ha assistito l’operazione in qualità di advisor finanziario.

Con i nuovi capitali, Futura punta ad espandersi in tutta Europa, ad investire ulteriormente nella propria tecnologia e sistemi di intelligenza artificiale, oltre che a sviluppare nuove linee di business, con l’obiettivo di accelerare nel proprio percorso di sviluppo fino a diventare il prossimo unicorno italiano.

Verso il raddoppio del team in Italia e Spagna

Futura mira ad affermarsi come la più grande azienda Edtech europea entro i prossimi 5 anni, con l’obiettivo di arrivare a supportare 100.000 persone nell’apprendimento abilitato dall’intelligenza artificiale, forte di un team che raddoppierà nel prossimo anno, principalmente in Italia e Spagna.

Fondata nel 2020 da Andrea Chirolli, Francesco Salvatore e Lorenzo Pinto, Futura ha sviluppato un algoritmo che personalizza e quindi ottimizza i percorsi di apprendimento degli studenti, replicando l’esperienza con un professore privato altamente qualificato. L’utilizzo di tali sistemi ha portato risultati impressionanti, con gli studenti che hanno avuto una probabilità 3,5 volte maggiore di superare i test. Da quando ha raccolto 1,8 milioni di euro nel 2022, Futura ha registrato una forte crescita, con ricavi triplicati ogni anno, pur raggiungendo la redditività.

Un’operazione che contribuirà alla crescita internazionale

“L’Edtech rappresenta ancora solo il 4% del mercato globale dell’educazione, ovvero oltre 300 miliardi di dollari di cui 70 in Europa – commenta Stephane Klecha, Co-Fondatore e Managing Partner di Klecha -. I numeri evidenziano come vi sia un enorme spazio di possibile ulteriore crescita per l’Edtech, un settore ad alto potenziale che sono convinto saprà attrarre sempre più investimenti, fondamentali per lo sviluppo tecnologico, l’evoluzione dell’istruzione e della formazione e la creazione di un solido ecosistema, soprattutto europeo – ha commentato Stephane Klecha, Co-Fondatore e Managing Partner di Klecha & Co. – Siamo quindi particolarmente felici di aver potuto contribuire al perfezionamento del più grande round di investimento nell’EdTech italiano, un’operazione che contribuirà al deciso sviluppo e alla crescita internazionale di Futura, fino a trasformarla nel player di riferimento in Europa e nel prossimo unicorno italiano”.

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