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Finmeccanica, via alla riorganizzazione

Approvate dal cda le linee guida per il nuovo modello operativo: le società possedute al 100% dall’Aerospazio e Difesa saranno trasformate in divisioni. Restano autonome Telespazio e Thales Alenia Space

Pubblicato il 20 Giu 2014

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Finmeccanica dà il via alla riorganizzazione. Il cda di Finmeccanica ha approvato ieri sera le linee guida per l’attuazione del nuovo Modello Organizzativo ed Operativo di Gruppo. Il Modello, illustrato al cda dall’Ad e dg Mauro Moretti, racchiude nel nuovo perimetro le società possedute al 100% del core-business Aerospazio e Difesa. Queste saranno trasformate in divisioni della nuova Finmeccanica, la quale sarà quindi da un lato società operativa fondata su divisioni e dall’altro manterrà una funzione di Capogruppo e di corporate center per le società non ricomprese nel processo divisionale. Le società non “incorporate” sono: quelle sottoposte a verifica strategica (settore Trasporti e Fata), le joint venture internazionali nello Spazio (Thales Alenia Space e Telespazio) e nella missilistica (Mbda) e DrsRS Technologies (in regime di Proxy).

“Il modello prevede divisioni dotate di tutte le funzioni necessarie allo sviluppo ed alla gestione dei rispettivi business, presidi tecnici e funzioni centrali per il coordinamento delle divisioni e il supporto al business, nonché governance ed indirizzi strategici maggiormente integrati, con benefici in termini di produttività industriale, economie di scala e aumento della competitività – spiega una nota della holding – Il programma realizzativo del modello, che si protrarrà per l’intero 2015, prevede nell’immediato la realizzazione di interventi quali il trasferimento delle sedi legali e degli uffici degli amministratori delegati delle società interessate presso la sede di Finmeccanica e la razionalizzazione delle rappresentanze commerciali internazionali nei mercati chiave.

Con riferimento al settore Trasporti, il cda ha preso atto dell’informativa fornita da Moretti, relativa ai processi di due diligence in corso in AnsaldoBreda, “volti a consentire a tutti i soggetti interessati di avere accesso ad ogni informazione necessaria al fine di poter esprimere concrete e definitive offerte”, si legge in una nota. Sulla base di queste ultime Finmeccanica potrà effettuare le definitive scelte in merito.

Il board ha, inoltre, deliberato la costituzione del nuovo Comitato Analisi Scenari Internazionali, in sostituzione del Comitato per le Strategie. Il nuovo organismo avrà il compito di fornire, a supporto delle attività del cda, approfondimenti mirati su opportunità e rischi geopolitici rilevanti per la definizione delle linee di indirizzo strategico della società e del Gruppo. Per l’individuazione dei temi oggetto di analisi, il Comitato riceverà dall’Ad e dg indicazioni relative alle principali opzioni e iniziative strategiche del Gruppo.

Il Comitato Analisi Scenari Internazionali è composto dagli amministratori Marta Dassù (Presidente), Alessandro De Nicola, Fabrizio Landi e Silvia Merlo.

“Al fine di assicurare un’equilibrata presenza di Consiglieri nei diversi Comitati, il Consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha quindi aggiornato la composizione del Comitato per le Nomine, che risulta pertanto composto, in coerenza con le indicazioni del Codice di Autodisciplina, dai seguenti quattro amministratori non esecutivi, tutti indipendenti – conclude la nota -: Guido Alpa (Presidente, indipendente), Marta Dassù (indipendente), Dario Frigerio (indipendente), Marina Rubini (indipendente).

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